Il 24 settembre p.v. il CDA di Banca Monte dei Paschi di Siena si riunirà per definire i provvedimenti del nuovo Piano Industriale necessari a soddisfare le condizioni deliberate a livello europeo.
Negli ultimi giorni inoltre abbiamo assistito alla disdetta unilaterale da parte di ABI del CCNL.
Il nuovo management della Banca (vecchio però di altre esperienze manageriali, non sempre concluse positivamente) insiste nel negare ogni possibilità di dialettica e di negoziazione con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Per questo la nostra organizzazione ha ritenuto opportuno di non stare a guardare subendo passivamente le decisioni aziendali, e ha deciso responsabilmente di indire assemblee del Personale e iniziative di lotta per cercare di indurre la controparte ad un confronto serio e costruttivo sul tema delle esternalizzazioni e sul risanamento del nostro Istituto.
Nel pieno rispetto del nostro ruolo di rappresentanti dei lavoratori abbiamo sempre ritenuto e continueremo a ritenere fondamentale il coinvolgimento di tutti, e la necessità di mantenere vivo un confronto aperto e trasparente con chi rappresentiamo.
MAI ci permetteremo di definire vergognosamente INUTILE il DIRITTO INDIVIDUALE di ogni lavoratore di partecipare alle assemblee, indipendentemente dall’organizzazione sindacale che le indice.
MAI AVREMO PAURA di confrontarci con i lavoratori, cogliere le loro idee e osservazioni, farci carico dei loro timori e necessità, proporre alternative concrete alle decisioni aziendali.
MAI faremo finta di non vedere e non rispetteremo il mandato che le assemblee dei lavoratori con i loro voti ci daranno.
MAI ci permetteremo di arrivare a questo confronto solo per comunicare quanto l’Azienda ha ormai già deciso e senza aver prima fatto tutto quanto il possibile per difendere i diritti di tutti.
Noi pensiamo che di fronte alla grave situazione che si è venuta a creare all’interno dell’Azienda siano possibili solo due comportamenti: quello dell’attesa, della PAURA senza “ascoltare”, con confronto assembleare, i lavoratori oppure quello scelto dalla Fisac CGIL di confrontarsi con i colleghi e proporre soluzioni alternative a quelle aziendali, basate solo sulla perdita di diritti e sul peggioramento delle condizioni di vita sul posto di lavoro.
COLLEGHI E COLLEGHE
NON CADETE NELLA TRAPPOLA DELLA PAURA!
PARTECIPATE ALLE ASSEMBLEE INDETTE DALLE OOSS.
LA PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE E’ UN DIRITTO INDIVIDUALE
CHE VA SEMPRE RISPETTATO DA TUTTI!
Verona, 20 settembre 2013 RSA MPS FISAC CGIL