Le Organizzazioni Sindacali Dircredito – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil, visto il perdurare dello “sciacallaggio” messo in atto nei confronti della nostra Azienda e la totale “assenza di presenza” nel difendere se stessa ed i Lavoratori, hanno chiesto un incontro urgente al Direttore Generale di Banca Marche congiuntamente coi Commissari inviati da Bankitalia che, ricordiamo, rappresentano gli organi amministrativi aziendali. L’ incontro urgente con gli Organismi di cui sopra è stato subito chiesto allo scopo di conoscere quali attività gli stessi stanno ponendo in essere per garantire la tenuta reputazionale e quindi commerciale della nostra Banca; la mancanza di risposte si sta rivelando lesiva degli interessi dell’Azienda e di chi ci lavora. La tenuta dei fondamentali aziendali oggi va sostenuta a qualsiasi costo così come vanno tutelati e difesi i lavoratori della rete che stanno operando nell’apparente disinteresse di chi è pagato per preservare il valore aziendale.
Unità Sindacale
L’unità dei lavoratori e la tutela dei loro diritti ed interessi debbono sempre muovere la azione sindacale.
Non vogliamo essere coinvolti in polemiche che non cerchiamo: c’è chi ha preso una diversa strada, liberamente scelta e che rispettiamo, ma ciò che è stato detto, scritto e fatto impone coerenza e responsabilità. Unitariamente era stata proposta la convocazione della Assemblea Generale del Palatriccoli di Jesi e altrettanto unitariamente era stato avviato l’iter che avrebbe portato allo Sciopero del 30 agosto: in entrambi in casi, al momento dell’azione, alcuni hanno scelto di fermarsi; ma se qualcuno decide di stare sempre e completamente fermo, il nostro dovere rimane quello di andare avanti nel rispetto, nella coerenza e con la forza del mandato ricevuto.
Convocazione III Commissione Attività Produttive Regione Marche
Mercoledì 25 Settembre ore 11.15
Migliaia di lavoratori globalmente hanno partecipato alla Assemblea Generale del 22 Aprile e allo Sciopero del 30 di Agosto, la forza derivante da questa grande partecipazione e la coerenza tra protesta e proposta hanno portato, finalmente, la questione Banca Marche pure sul tavolo del confronto con la Politica e le Istituzioni. Giovedì 19 settembre scorso il dibattito pubblico organizzato a Jesi al Palazzo dei Convegni ha segnato un ulteriore passo in avanti verso una reale sinergia tra i Lavoratori di Banca Marche e chi rappresenta i nostri Territori. Gli impegni presi dai Politici e dalle Figure Istituzionali presenti si sono già tradotti in un primo risultato e cioè nella immediata convocazione da parte del Presidente Badiali, per mercoledì 25 alle ore 11.15 presso la III Commissione per le Attività Produttive della Regione Marche; in questa sede porteremo le ragioni dello sciopero e con questa forza declineremo il perché della nostra contrapposizione all’attuale piano industriale, a nostro avviso, “liquidatorio” della Banca e l’esigenza di un approccio diverso al fabbisogno di patrimonio che si è reso necessario. Il tutto con l’obiettivo primario di tutelare l’occupazione interna e del territorio perché Banca Marche è “Lavoro che Genera Lavoro”.
Jesi, lì 23 Settembre 2013
Dircredito – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil
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