I consigli di amministrazione di Banca Etruria e di Banca Popolare Lecchese hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Banca Popolare Lecchese in Banca Etruria, entrambe appartenenti al Gruppo Banca Etruria.
L’operazione di fusione di Banca Popolare Lecchese, spiega una nota, porta a termine il processo di razionalizzazione del Gruppo Banca Etruria previsto dal Piano Industriale 2012-2014 a seguito anche del perfezionamento nel novembre 2012 delle fusioni, sempre per incorporazione in Banca Etruria, delle controllate Etruria Leasing e ConEtruria.
In termini di obiettivi il progetto di fusione consente la riduzione dei costi amministrativi, la razionalizzazione e semplificazione della governance e dei processi decisionali, tenendo fede all’attenzione alle necessità del territorio tipica del credito popolare e propria da sempre di Banca Etruria.
I soci delle due società interessate al progetto di fusione saranno convocati nelle rispettive assemblee per deliberare la fusione per incorporazione di Banca Popolare Lecchese in Banca Etruria.In merito al rapporto di cambio (ex art. 2501 – quinquies del Codice Civile) le due società, con la consulenza ed assistenza di KMPG Advisory, hanno deliberato di determinare lo stesso in misura pari a numero 1 azioni ordinarie di Banca Etruria per ogni numero 1 azioni ordinarie di BPL possedute.
Entro 15 giorni dalla iscrizione nel Registro delle Imprese delle suddette delibere assembleari, agli eventuali azionisti di Banca Popolare Lecchese che non abbiano concorso alla deliberazione – in quanto assenti, astenuti o dissenzienti – spetterà il diritto di recesso in relazione a tutte o parte delle azioni possedute (art. 2437 e seguenti del codice civile) in ragione del cambiamento del tipo sociale e delle variazioni dei diritti di voto e di partecipazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare Lecchese ha stabilito in viapreliminare in euro 3,90 per azione il valore di liquidazione, che sarà poi definitivamente fissatoin una prossima riunione consiliare, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e dellasocietà incaricata della revisione legale dei conti, PriceWaterhouseCoopers, ai sensi dell’art.2437 – ter c.c..
Nel dettaglio, i soci di Banca Popolare Lecchese che non avranno esercitato il diritto direcesso all’atto di fusione diverranno azionisti di Banca Etruria o incrementeranno la loropartecipazione in caso siano già azionisti di Banca Etruria stessa.