Nel pomeriggio del 17 luglio 2013, le scriventi OOSS hanno incontrato la Delegazione Aziendale di Alba Leasing, società partecipata da Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Italease – Banco Popolare, Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Milano. Da Alba Leasing non è pervenuta alcuna informazione sullo stato della riorganizzazione aziendale, solo un rinvio al Consiglio di Amministrazione del prossimo 29 luglio. Un mese e mezzo fa, le banche socie avevano trasmesso un impegno all’assorbimento di 25 persone di Alba Leasing. Oggi, dalle informazioni ricavate autonomamente dal Sindacato, risulta che non trovano un accordo per recuperare 19 persone: • Banca Popolare di Milano, con il suo 9,83%, assorbirebbe 2 lavoratori; • Banca Popolare di Sondrio, con il suo 20,95%, assorbirebbe 4 lavoratori; • Banco Popolare, con il suo 32,79%, assorbirebbe 2 lavoratori; • BPER, con il suo 36,46%, assorbirebbe 7 lavoratori. Una situazione che, pur essendosi abbassati i numeri da gestire, rischia di non risolversi serenamente, nonostante gli enormi sforzi delle persone di Alba Leasing, per il mancato chiarimento tra i due azionisti principali. Siamo certi che il CdA del 29 luglio possa servire per definire la ripartizione degli impegni dei Soci, primario spaccato del mondo delle popolari italiane, e per evitare che si arrivi ad una deriva irresponsabile. La situazione di Alba Leasing, e la necessità che a fine 2012 si ponesse in campo un riassorbimento di lavoratori erano ben chiare ai Soci fin dalla costituzione. E’ necessario e non più rinviabile, inoltre, fare chiarezza sulle operazioni societarie che si stanno valutando e sul Piano Industriale della Società. Il 29 luglio prossimo le Segreterie Nazionali e Territoriali, insieme alle RRSSAA di Alba Leasing, effettueranno un presidio presso la Sede della Società. Roma, 19 luglio 2013 I SEGRETARI GENERALI DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL/CREDITO UILCA Scarica comunicato
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