2- In che senso poche tutele? Chi ha firmato afferma che “nessuno è mai rimasto scoperto” ? Quanto è avvenuto con la riforma Fornero, che tanti esodati ha lasciato senza un soldo con cui vivere (9 ancora oggi solo in questo gruppo bancario), ci insegna il contrario. Noi avevamo chiesto una garanzia di salvaguardia, sulla falsariga di quell qualora le norme sul pensionamento dovessero cambiare ancora in peius. La nostra banca ha rifiutato. Anche economicamente il confronto tra i due fondi è penalizzante per i nostri colleghi: l’incentivo di Banco Popolare è – mediamente – il 70 % di una RAL contro il 15% del nostro accordo.
3- Ma almeno hanno portato a casa la nuova occupazione ! Anche in questo caso, purtroppo, non si trova all’interno del testo nessun riferimento a nuove assunzioni o stabilizzazioni. Si tratta, come troppo spesso avviene, di un mero auspicio espresso verbalmente dalla banca che probabilmente centellinerà qualche assunzione sulle filiali di nuova apertura. Nessuna garanzia per chi è già in banca con contratti a tempo determinato, nessun rapporto tra uscite e nuove entrate. Ancora una volta sarebbe bastato “copiare” l’accordo di Banco Popolare che ha garantito un nuovo posto di lavoro stabile ogni due uscite.
BANCONOTE di Gruppo luglio 2013