La riunione plenaria annuale del Comitato Aziendale Europeo del Gruppo Generali (CAE) si è svolta a Mogliano Veneto il 13 giugno, con la partecipazione del dott. Galateri, Presidente del Gruppo, del Dott. Greco, CEO del Gruppo, e della dott.ssa Possa, responsabile HR e organizzazione.
I vertici aziendali hanno illustrato le linee di sviluppo del Gruppo, sottolineando la necessità di ridurre l’indebitamento di 4 miliardi di Euro, rispetto ai 12 attuali, attraverso la dismissione e vendita di attività no core.
In questo quadro è già stata portata a termine la vendita di attività non strategiche (riassicurazione negli USA, parte delle nostre quote Banca Generali, compagnie in Messico e Israele), con un ricavo di 2 miliardi di Euro, mentre per altre operazioni le trattative sono ancora in corso.
L’andamento delle attività del Gruppo sono positive e non sono previste, oltre alla riorganizzazione che riguarda l’Italia, altre significative operazioni.
Il dott. Greco ha anche negato categoricamente rumors relativi a vendite o fusioni di attività in altri paesi.
Il dott. Greco, su sollecitazione dei rappresentanti del CAE, ha affermato che eventuali operazioni che si rendessero necessarie, non avranno ripercussioni sull’occupazione e sui lavoratori, in quanto l’Azienda intende salvaguardare e valorizzare le professionalità interne.
Il dott. Greco, inoltre, ha evidenziato la positività del nuovo modello di governance del Gruppo, che tende a valorizzare la dimensione internazionale della Compagnia.
In quest’ottica, il dott. Greco ha confermato gli impegni di specifiche visite presso le aziende del Gruppo nei singoli paesi per una maggiore comprensione dei mercati locali e per incontrare i vari soggetti coinvolti (manager, broker, regulator, ecc).
Il CAE, inoltre, ha posto numerose questioni, in particolare relative al nuovo assetto delle attività di Corporate, della Riassicurazione, dell’IT ecc.
Nel corso dell’incontro, è stato evidenziato come, con le vendite realizzate, Generali esca da alcuni mercati significativi con attività core, in contraddizione con lo sviluppo della dimensione internazionale del Gruppo, rimarcando, invece, le opportunità di nuovi investimenti, specialmente nei paesi a più alto potenziale di crescita.
Per questo motivo il CAE si chiede se sarebbe opportuno un aumento di capitale, al pari degli altri grandi competitors (AXA, Allianz, ecc.) per dotare il Gruppo di adeguate risorse per nuovi investimenti.
In merito all’obiettivo di Generali di fare risparmi per 600 milioni di Euro, razionalizzando e ottimizzando le gestioni interne del Gruppo, come illustrato dal COO del Gruppo, dott. Schildknecht, il CAE ha chiesto che vengano fornite indicazioni più dettagliate sia riguardo la ripartizione geografica che la tipologia delle attività coinvolte.
La dott.sa Donati, ha quindi illustrato le linee del Bilancio Sociale del Gruppo, rispetto al quale il CAE ha ribadito ancora una volta, l’esiguità dei Paesi considerati rispetto alla dimensione del Gruppo, sottolineando, tra le altre, la richiesta più volte ribadita, di un coinvolgimento del CAE sin dalla fase di preparazione e definizione delle linee guida del Bilancio Sociale.
In conclusione dei lavori, il CAE sottolinea l’importanza dell’impegno del CEO relativamente alla garanzia dei posti di lavoro e dell’occupazione, particolarmente importante nell’attuale difficile fase economica.
Cari colleghi, è evidente che il nostro Gruppo sta cambiando, ed è per questo motivo che vi invitiamo, ora più che mai, ad essere vigili e a sostenere il CAE.
Non esitate e contattate i vostri rappresentanti dei lavoratori a tutti i livelli (aziendali, nazionali o europei) per segnalare qualsiasi cambiamento organizzativo.
INSIEME SIAMO PIU’ FORTI
9 luglio 2013
I rappresentanti del Comitato Ristretto del CAE