Fonte: Julienews.it
NAPOLI – La Cgil e la Fisac della Campania lanciano un appello alle istituzioni della città di Caserta e alla Regione “affinché intervengano per evitare la chiusura della filiale della Banca d’Italia sul territorio provinciale di Caserta”. “Nell’ultimo incontro tra la delegazione della Banca e le organizzazioni sindacali – si legge in una nota – è stato presentato un piano di ristrutturazione della Banca che nel periodo 2014/15 prevede la chiusura della maggior parte della rete territoriale e tra queste la filiale di Caserta. La Banca d’Italia è un’istituzione che è presente a Caserta sin dal 1897 e svolge un servizio per tutta la comunità”. In particolare – precisa la nota – servizio di Tesoreria dello Stato mediante il quale si eseguono tutte le operazioni per conto delle Amministrazioni dello Stato; informazioni sui dati della Centrale di Allarme Interbancaria (CAI); servizio di accesso ai dati della Centrale dei Rischi; incasso e pagamento nei confronti di soggetti non bancati; cambio delle banconote e delle monete; esame delle banconote sospette di falsità; esposti in materia di servizi bancari e finanziari; attività di vigilanza, che, per la prossimità territoriale del vigilante al vigilato, produce esternalità positive prevalentemente qualitative, arricchendo l’efficacia del controllo”. “Condizione assolutamente necessaria ai fini dell’efficacia e dell’efficienza dell’espletamento delle funzioni sopra evidenziate è – secondo Fisac e Cgil Campania – una diffusa presenza sul territorio per lo svolgimento delle attività istituzionali e di servizio qualificato per la collettività. Ancora una volta si tende a deprimere i territori del Sud e soprattutto quello campano da lavorazioni ad alto contenuto qualitativo”.