Barclays: chi paga il prezzo del rilancio?

By: Tax CreditsCC BY 2.0

Si apprende oggi dalla intranet aziendale che nell’ambito di uno sforzo comune di contenimento costi, l’azienda ha deciso di procedere con l’implementazione delle seguenti azioni:

1) sospendere per i Dirigenti l’erogazione dei Ticket Restaurant a partire dal mese di Luglio 2013;

2) procedere, in presenza di superminimo assorbibile, ad assorbire l’incremento dell’EDR previsto per il periodo Giugno 2013/Maggio 2014.

Tali affermazioni non possono che far rispondere con una dura presa di posizione da parte delle OO.SS. che non ritengono accettabili tale unilaterale misura, giunta a valle di un accordo appena concluso e che ha già agito sul contenimento di costi e con strumenti quali la solidarietà a carico del personale. Tale ulteriore sacrificio oltre che non essere condiviso non è peraltro supportato da dati oggettivi e previsioni economiche aggiornate. Le domande che i colleghi ci pongono e che le rappresentanze sindacali rivolgono all’azienda sono chiare ed esigono una risposta inequivocabile:

– Perché devono essere sempre e solo i dipendenti a dover colmare le lacune delle diverse gestioni della banca allo scopo di raggiungere un obiettivo di business al quale, seppur con mille difficoltà, già contribuiamo fattivamente ogni giorno.

– L’EDR, ELEMENTO DISTINTO DELLA RETRIBUZIONE, proprio per sua definizione è un elemento a sé stante il cui assorbimento tocca un elemento contrattuale condiviso e ottenuto dall’ultimo rinnovo nazionale. Su questa ipotesi, così messa in atto, la Banca aveva già trovato una netta e indiscussa opposizione da parte delle Organizzazioni Sindacali, quando – durante l’ultimo incontro avvenuto in occasione della chiusura della procedura – aveva provato a proporre alle stesse OOSS tale richiesta quale ulteriore “contributo” ai costi. L’impossibilità di legittimare un intervento su un elemento della retribuzione come l’EDR è avvalorata dalla scelta aziendale di puntare ancora, unilateralmente, su una platea di colleghi sempre più deboli piuttosto che privilegiare azioni su benefit, sistema incentivante, costi per eventi e consulenze, dopo il sacrificio già condiviso e il cambiamento da affrontare per chi resta.

Il rapporto di fiducia e collaborazione costruito con difficoltà e portato nel corso della complessa trattativa sindacale, e sin qui rispetto delle parti, si trova oggi ad essere fortemente incrinato. Le RR.SS.AA. invitano l’azienda a ripensare l’azione comunicata oggi ai dipendenti, al fine di non minare ancora una volta la motivazione di quanti, giorno dopo giorno, vivono l’azienda con professionalità, fatica e dedizione. Le scriventi sigle sindacali ritengono il mancato adeguamento degli stipendi al costo della vita inaccettabile e si riservano di percorrere tutte le vie possibili rispetto alle azioni di assorbimento EDR preannunciate dalla banca. A tale proposito siamo certi di poter contare sul supporto di tutti i lavoratori in caso di azioni necessarie e dimostrative, nella tutela dei diritti dei lavoratori.

 Barlcays – comunicato 26 giugno 2013

 

 

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