“E’ giusto e necessario, come sottolineato dal presidente Rossi, rafforzare la vigilanza sulle imprese assicurative sempre di più in una logica di sistema, di sistema integrato che assegni agli accertamenti ispettivi il giusto ruolo per rilanciare le imprese assicurative, e che operi in piena collaborazione con le autorità europee”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, in merito alle parole di oggi del presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi.
Per quanto riguarda l’allarme lanciato da Rossi sulle tariffe Rc Auto, il leader dei lavoratori del credito della Cgil aggiunge: “Sono assolutamente condivisibili le parole del presidente Rossi sul tema delle tariffe Rc Auto: come avviene in tutti gli altri paesi europei, così anche da noi le tariffe per i cittadini onesti possono e debbono scendere, rendendo anche vincolante l’uso della scatola nera”. Un calo auspicato delle tariffe Rc Auto che, conclude Megale, “può offrire un po’ più di serenità a tutti quei cittadini onesti che già pagano il 55% di prelievo fiscale, dando almeno una boccata d’ossigeno in questa direzione”.
Il Segretario Nazionale della Fisac CGIL, Gianni Cavalcanti, in occasione dell’assemblea annuale dell’IVASS che si è tenuta oggi, dichiara che il nuovo corso dell’Istituto di vigilanza del settore assicurativo, sotto l’egida della Banca d’Italia, è visto con favore. Il ruolo dell’Istituto deve essere rilanciato per garantire al settore i necessari controlli e per evitare gli inammissibili ritardi che hanno rischiato di provocare ricadute negative sugli associati, già danneggiati e sugli stessi dipendenti di importanti gruppi assicurativi. L’opera dell’IVASS deve essere rivolta ad accompagnare l’attuale fase di riorganizzazione/ristrutturazione del settore, alla necessaria crescita della raccolta premi e all’affermazione di un adeguato servizio all’utenza, con particolare attenzione alla formazione dei premi RC Auto, che si attestano molto al di sopra di quelli praticati in altri paesi europei. E’ evidente a tutti che i premi RC Auto, oltre che incidere sul bilancio familiare, costituiscono un fattore di crescita dell’inflazione in quanto nel nostro paese i trasporti di tutti i generi di largo consumo avvengono al 90% su gomma. L’attuale dirigenza dell’IVASS presenta tutti i presupposti perché l’Istituto svolga il suo compito in modo efficace nella difficile situazione che attraversa il paese.
IVASS 2013 – Considerazioni finali
Comunicato Stampa del S.N. G. Cavalcanti
Comunicato Stampa del S.G. A. Megale