
Nella giornata odierna è avvenuto l’incontro con l’Azienda sull’applicazione dell’accordo 11 aprile 2013, che ha visto 252 adesioni al pensionamento e al Fondo Esuberi: 348 in meno rispetto all’obiettivo complessivo di 600 uscite.
L’Azienda ha sostenuto che entro fine giugno si dovranno trovare soluzioni per conseguire la riduzione dei costi prevista dall’accordo stesso. Abbiamo espresso un fermo rifiuto di ulteriori interventi sui lavoratori in servizio e chiesto che eventuali soluzioni debbano essere volontarie e a livello di Gruppo. L’incontro in merito è previsto per lunedì 1° luglio.
Abbiamo inoltre sottolineato che, nelle molteplici trattative di esuberi di Gruppo dalla fusione ad oggi, le soluzioni trovate e condivise hanno comportato uscite volontarie e incentivate di oltre 15.000 lavoratori. Uscite che sono state in parte bilanciate de assunzioni come avverrà per l’accordo dell’11 aprile 2013. Abbiamo ribadito che le eccedenze di personale dichiarate dall’Azienda, derivanti da riorganizzazioni societarie, come ad esempio Leasint e Factoring, debbano essere gestite a livello di Gruppo, analogamente a quanto avvenuto per le altre società. Al riguardo abbiamo chiesto che la valutazione complessiva su eccedenze e organici avvenga il prossimo anno.
Intesa Sanpaolo 2013 – 20 giugno – verifica accordo 11 aprile