Negli ultimi giorni sugli organi di informazione si sono susseguiti diversi articoli in merito alla situazione della Banca che appare ogni giorno più complessa. Abbiamo quindi, incontrato oggi il Direttore Generale e chiesto un incontro urgente e congiunto colle Fondazioni Proprietarie della Banca.
Nel corso dell’incontro col Direttore, abbiamo, in particolare affrontato i temi inerenti i risultati della prima Ispezione della Vigilanza, i riflessi sul fabbisogno di capitale e la problematica della possibile ipotesi di cessione di asset strategici Aziendali e di gruppo e abbiamo ribadito, con forza, quanto già chiesto nel precedente incontro del 4 Giugno.
Il piano di rilancio della Azienda deve essere pluriennale e di ampio respiro, deve avere come obiettivi la tutela e il consolidamento della attuale occupazione, la stabilizzazione dei giovani colleghi, salvaguardando la natura, l’integrità e la missione di Banca Marche. Le nostre richieste costituiscono la pregiudiziale all’eventuale inizio di discussione sulla richiesta Aziendale di contenimento del costo del personale all’interno della più ampia trattativa sul Piano Industriale.
Davanti alla nostra preoccupazione circa possibili esternalizzazioni e cessione di asset strategici, il Direttore ha affermato che nulla è stato ancora né valutato né deciso ma che sono comunque in corso di studio alcune ipotesi di intervento. Tali ipotesi ci vedono fortemente contrari.
Prima di avviare qualsiasi confronto è necessaria una piena condivisione degli obiettivi da conseguire, con specifico riferimento a una chiara scelta di autonomia della Banca, all’integrità di tutta la sua filiera produttiva, a una sua capillare presenza nei territori, a mantenere gli attuali presidi direzionali e significativi livelli di erogazione del credito sul territorio e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.
L’Azienda ci ha chiesto di aggiornarci al 21 Giugno per dare le necessarie e ineludibili risposte; è venuto il tempo di decidere se affrontare una vera negoziazione oppure no; tale confronto sarà dirimente.
Jesi, lì 13 Giugno 2013
Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Uilca