MPS: Non è cosa vostra

 

By: Walter Valentini – All Rights Reserved

Sembra incredibile ma si ripete lo stesso copione dell’anno scorso. Indiscrezioni di stampa riferiscono dei progetti che verranno discussi oggi nel CdA di Banca Mps. Si tratta di progetti che riguardano le norme che regolano gli assetti proprietari (superamento del 4%), l’aumento di capitale e la revisione del Piano Industriale che già tanti sacrifici ha comportato per tutti i Lavoratori.

La Dirigenza della Banca conferma l’assoluto disprezzo di ogni forma di confronto con i Lavoratori e con le OOSS.

Ancora una volta la conoscenza di argomenti assolutamente vitali per le sorti del Gruppo e per la vita dei Lavoratori vengono sottratti ad ogni forma di interlocuzione sociale.

Purtroppo si confermano le più pessimistiche previsioni: ai licenziamenti, alle esternalizzazioni, alla vendita di Società, alla disdetta del Contratto Integrativo e alla decurtazione salariale del 20%, alla mancanza del rilancio commerciale della Banca si assommano nuove preoccupazioni e nuove tensioni. E nel frattempo il Top Management continua a percepire retribuzioni che visto il momento vissuto dalla Banca dovrebbero essere decurtate del 70-80%.

Chiediamo a tutte le forze politiche cittadine, a tutte le Istituzioni di esigere dalla Dirigenza della Banca l’esplicitazione dei reali intendimenti rispetto alle prospettive strategiche dell’Azienda, sia a livello di assetti proprietari che di ruolo all’interno del sistema creditizio.

È l’ora della chiarezza: vogliamo sapere chi sta con i Lavoratori e chi con la Dirigenza. 

 

Siena, 13 giugno 2013 LA SEGRETERIA

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!