Intesa Sanpaolo: incontro con le funzioni aziendali responsabili in materia di Sicurezza

da: fisacgruppointesasanpaolo.it

CONTRO LE AGGRESSIONI L’AZIENDA DEVE FARE DI PIÙ! IL PUNTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA

Il 30 giugno si è svolto l’incontro con le funzioni aziendali responsabili in materia di Sicurezza per verificare l’andamento degli eventi criminosi e per confrontarsi sulle relative iniziative di prevenzione.

I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI

L’incidenza e l’andamento dei “comportamenti aggressivi” sono sempre più preoccupanti, con un trend che vede un’ulteriore crescita del 10% di tali episodi (da n. 240 del 2021 a n. 264 del 2022); l’aumento risulta ancor più rilevante considerato il forte calo del numero delle filiali di questi ultimi anni; anche l’inizio del 2023 conferma un andamento numerico molto significativo.

Nell’esame delle motivazioni all’origine di tali comportamenti, grande prevalenza è rivestita da casi legati “all’erogazione del servizio” (per esempio, tempi di attesa eccessivi o altri disservizi, circa il 65%), rispetto alla cosiddetta “relazione finanziaria” (meno del 20%); gli eventi, che avvengono quasi tutti all’interno della filiale, sono per lo più aggressioni verbali, minacce e insulti, in n. di 248 per oltre il 93%, mentre le aggressioni fisiche segnalate sono state 16.

I numeri forniti riprendono i casi formalmente comunicati alla struttura aziendale competente, ma temiamo che siano fortemente sottostimati rispetto all’effettivo manifestarsi di episodi di questo tipo, che, purtroppo, sono spesso sottovalutati, e di conseguenza non sempre vengono segnalati e denunciati.

Occorre che vi sia la massima sensibilizzazione su questo tema, con la consapevolezza che è sempre da considerare un’aggressioneogni azione che comprenda generalmente gli insulti, le minacce o le forme di aggressione fisica o psicologica praticate in relazione al lavoro da soggetti esterni all’organizzazione, ivi compresa la clientela, tali da mettere a repentaglio la salute, la sicurezza o il benessere di un individuo”.

Ogni qualvolta ci si trovi in queste situazioni, anche se si tratta di eventi di natura “verbale”, che avvengano sia per via diretta che per via telefonica/mail (la questione investe anche la FILIALE DIGITALE), bisogna assolutamente, senza indugio, procedere alla dovuta segnalazione, che ciascun COLLEGA È ABILITATO AD APRIRE DI PROPRIA INIZIATIVA E SENZA COINVOLGERE IL SUPERIORE GERARCHICO a: usiforga@intesasanpaolo.com

Il Direttore di Filiale ha, a sua volta, il compito di inoltrare SEMPRE, autonomamente, la comunicazione di ogni evento che avvenga nella struttura di sua competenza alla propria DR.

Abbiamo quindi chiesto all’azienda un preciso impegno affinché i comportamenti aggressivi non siano mai percepiti come una inevitabile componente della quotidianità lavorativa.

I dati infatti evidenziano una situazione molto allarmante che rischia di peggiorare ulteriormente, anche in considerazione dell’ulteriore chiusura di filiali prevista, scelta (che continuiamo a considerare sbagliata) che genera forte disagio e contrarietà nella clientela e nelle comunità locali insoddisfatte delle modalità di servizio erogato; ciò unitamente ai prospettati cambiamenti nella gestione organizzativa del modello di filiale (tra i vari aspetti anche lo spostamento dei clienti dalle filiali di BdT ad Isybank, che sarà oggetto di comunicazione ai clienti interessati in questo mese di luglio) che vedranno le colleghe ed i colleghi della Rete impegnati a gestire il rapporto con la clientela, e le problematiche conseguenti alle scelte aziendali.

È una situazione che, anche per queste ragioni, non solo non deve essere sottovalutata ma che, anzi, richiede un’iniziativa di prevenzione da parte dell’azienda più incisiva ed efficace rispetto a quella messa in campo finora, potenziando l’attività formativa, ma anche agendo, a priori, sulle cause del fenomeno, a partire dai necessari cambiamenti del modello di servizio, oltre che intervenire, a posteriori, sugli effetti e rafforzando gli elementi di deterrenza finalizzati a disincentivare tali eventi.

Per l’identificazione, la definizione e la predisposizione delle misure di prevenzione più adeguate ad affrontare questi rischi, che si rivelano sempre più presenti nella attività lavorativa quotidiana, è fondamentale l’effettivo e preventivo coinvolgimento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da parte delle strutture aziendali competenti, elemento che abbiamo sollecitato con forza all’azienda.

Abbiamo inoltre richiesto all’azienda un rafforzamento dell’attività di informazione di colleghe e colleghi e l’introduzione di ulteriori misure di sicurezza in correlazione con l’evoluzione del modello di servizio, con particolare riferimento alle situazioni che ne potranno derivare: per esempio colleghe e colleghi presenti da soli in filiale (e conseguente necessità di strumentazioni anti-malore più avanzate a livello tecnologico), ed estensione delle misure agli hub già esistenti e di prossima attivazione.

L’azienda ci ha confermato che procederà tempestivamente in tal senso.

GLI EVENTI CRIMINOSI: ALCUNI DATI

Proseguendo nell’analisi degli altri dati forniti:

  • le RAPINE (tentate e consumate) nel 2022 in Isp sono aumentate (n. 14) rispetto al periodo 2020/2021 (rispettivamente n. 11 e n. 4) caratterizzato dall’emergenza pandemica, ma sono risultate inferiori rispetto al 2019 (n. 29) con un tasso di incidenza inferiore rispetto al dato di sistema ABI;
  • gli ATTACCHI agli ATM in Isp risultano diminuiti, nel 2022, (n. 12) rispetto al 2021 (n. 15) anch’essi con un tasso di incidenza inferiore al dato di sistema ABI;
  • i FURTI alle CASSE in Isp, nel 2022, sono in leggero incremento (n. 10) rispetto al 2021 (n. 6) – è un tema molto delicato rispetto al quale invitiamo le colleghe e i colleghi alla massima attenzione e al rispetto puntuale delle disposizioni aziendali per non incorrere in contenziosi disciplinari e in responsabilità patrimoniali;
  • gli ATTACCHI INFOFISICI in Isp, nel 2022, sono quasi dimezzati (n. 11) rispetto al 2021 (n. 20).

L’incontro è terminato con l’illustrazione delle iniziative formative e di supporto alle attività di prevenzione che verranno rese disponibili a breve dall’azienda.

Vi invitiamo a rivolgervi per ogni dubbio, informazione o approfondimento in merito alle tematiche di Sicurezza ai Sindacalisti FISAC CGIL e, in particolare, ai nostri RLS (qui trovate i loro riferimenti ) che sono a disposizione per fornire tutti i chiarimenti, il supporto e l’assistenza che vi saranno necessari.

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