SITUAZIONE COVID
STRESS LAVORO CORRELATO
In data 21 giugno 2023 oltre all’incontro sul tema “Situazione Emergenza alluvione Emilia Romagna”, si è parlato anche dei temi su Rischio Stress Lavoro Correlato e situazione Covid. All’incontro hanno partecipato i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e il Servizio Sicurezza Aziendale.
♦ SITUAZIONE COVID
L’Azienda ha sollecitato la necessità di rivedere i protocolli Covid dopo che l’OMS ha dichiarato la fine della pandemia anche se l’infezione circola tuttora. In questo senso si aggiorneranno i protocolli aziendali, con riduzione utilizzo plexiglass, specie nelle mense, salvo diverse richieste dei colleghi, riduzione del distanziamento minimo a un metro e utilizzo mascherine per chi si trova in condizioni di fragilità di salute. Le mascherine rimangono a disposizione dei colleghi, l’utilizzo rimane consigliato ma non è obbligatorio, mentre i plexiglass nelle agenzie rimangono per ragioni di prudenza laddove già presenti. Per le persone a maggior rischio, i cosiddetti “fragili”, si raccomanda di continuare le misure comportamentali precedenti e ci sarà quindi un protocollo semplificato con conferma fino al 31 dicembre dello Smart working in applicazione delle normative vigenti.
⇒ LE EVIDENZE DEGLI RLS
- È stato chiesto se la comunicazione per i fragili verrà inoltrata dall’azienda come in precedenza, e il medico competente aziendale ha confermato che le comunicazioni dovrebbero essere fatte come in precedenza.
♦ STRESS LAVORO CORRELATO
Sono in fase di avanzamento gli adempimenti aziendali in materia di Stress Lavoro Correlato, alcune attività sono state già portate avanti come i focus group con gli Rls, i dati sono in corso di elaborazione, e i risultati arriveranno a breve. È in predisposizione uno schema generale di informazione per tutti i lavoratori dove verranno ripresi tutti i temi e le definizioni presenti nella normativa stress. Su questo tema si continua a registrare una particolare attenzione da parte di alcune Asl regionali. Sul triennio 2020-22 sono in elaborazione i dati oggettivi con termine entro fine mese e rilascio analisi circa a metà luglio. Si aprirà successivamente una fase 2 dopo l’estate con coinvolgimento dei preposti a partire prioritariamente da Toscana e Lombardia, regioni dove è maggiore l’attenzione delle ASL in materia stress. A settembre partiranno anche 60 Gruppi Omogenei di Lavoratori per un totale di circa 900 lavoratori coinvolti e si attiveranno focus group diffusi tra i lavoratori. In considerazione dell’anonimato di cui godranno i colleghi coinvolti raccomandiamo di riportare con precisione tutte le situazioni che presentano situazione di disagio e stress, confermando quanto evidenziato dagli RLS nei Focus Group già effettuati.
COSA SONO I FOCUS GROUP
L’azienda, nell’ambito della salvaguardia della salute e sicurezza dei propri dipendenti, ha l’obbligo di valutare il Rischio Stress Lavoro Correlato e, per rilevare questo fattore di rischio e raccogliere valutazioni in un documento ufficiale, ha previsto una fase di ascolto di gruppi omogenei di lavoratori denominati (GOL).
COME FUNZIONA IL FOCUS GROUP
Il Focus group è un gruppo di discussione, in cui le persone sono invitate a parlare, discutere e confrontarsi su due macro-tematiche:
- Contesto lavorativo, cultura aziendale, sistema di comunicazione, formazione, sistema di valutazione e incentivazione, percezione del ruolo ecc.…
- Contenuto del lavoro, organici, carichi e ritmi di lavoro, pressioni commerciali, orario, ferie, ambiente di lavoro ecc…
I Focus group sono quindi uno strumento importante e fondamentale per poter entrare nel merito dello stress da lavoro, delle pressioni commerciali, degli aspetti di dis/organizzazione.
È importante partecipare ed evidenziare quali sono i fattori di contesto lavorativo e di contenuto del lavoro che non vengono gestiti correttamente.
Ritorneremo sull’argomento in prossimità della loro partenza.
Segreteria Gruppo Crédit Agricole Italia