NUOVO MODELLO OP: Comunicati
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COMUNICATO
Nella mattinata di Martedì 23 Maggio si è svolto a Mogliano Veneto l’incontro di allineamento sull’andamento produttivo della Rete OP, riferito al primo quadrimestre 2023, come programmato ad inizio anno con le Organizzazioni Sindacali.
In apertura la parte aziendale ha esposto i dati di raccolta sia di GI che della Rete OP e la proiezione della remunerazione variabile rappel ,divisa per livello.
In sintesi sono emersi questi dati principali:
• L’organico è in debole crescita di 44 unità, portando i Produttori a 2786
• Il numero di OP che ha maturato rappel è pari al 62% della forza vendita (+2%)
• Raccolta totale VITA+DNA OP -2,1%, a fronte di un calo GI pari al -7,9%
• Produttività media OP -8,6%
• Rappel medio liquidato -17%
L’azienda ha dichiarato di non essere rimasta inerte di fronte all’andamento della raccolta e della remunerazione variabile della sua Rete vendita, condividendo con le OO.SS. la preoccupazione sul comparto PU.
In particolare è stato mostrato che il saldo tra nuove emissioni e riscatti è negativo.
Quest’ultima valutazione è comunque considerata non preoccupante da parte datoriale, in funzione di una ciclicità momentanea e delle iniziative commerciali dedicate, che stanno contribuendo a invertire l’andamento (sovracomputi al 20% sulla raccolta di “ibridi” e la recente circolare sull’iniziativa di extra valorizzazione della base incentivabile).
Queste incentivazioni saranno probabilmente prorogate nei mesi a venire, a partire dal sovracomputo 20% (circolare 034 del 20.03.2023)
A seguire le OO.SS. hanno immediatamente stigmatizzato il fatto che questo preoccupante quadro fosse già percepito ed atteso da tempo: considerando che gli scenari finanziari attuali non prospettano inversioni repentine di rotta, si teme con elevata probabilità che questo contesto di mercato perdurerà ancora per molti mesi.
Proprio per questo motivo, emergendo dai dati un apporto della Rete OP sostanziale (superiore ad 1/3 del totale della raccolta del Gruppo e con percentuali di contrazione nettamente inferiori), le OO.SS. hanno lamentato interventi a supporto timidi ed insufficienti.
In particolare evidenziamo che a fronte di una riduzione di produttività pari all’8,6%, si assiste ad una diminuzione media del rappel liquidato di importo doppio (-17%).
Tra le categorie di Produttori maggiormente in difficoltà risulta essere il secondo livello, che presenta un picco di diminuzione del rappel medio liquidato pro capite del -29% (5.455 euro nel quadrimestre) e il terzo livello KAM che perde il 33% (15.036 euro nel quadrimestre). Il primo livello continua ad attestarsi su cifre di rappel davvero modeste con flessione del 9% (2.793 euro nel quadrimestre). In diminuzione del 8% anche il terzo livello tutor (10.319 euro nel quadrimestre).
Nei confronti di questa pesante riduzione degli importi di incentivazione, ci si aspetta qualche intervento più sostanzioso, non ultimo l’ampliamento del catalogo prodotti o una estensione del sovracomputo anche alle soluzioni PU GESAV, in funzione e a partire dalle specializzazioni connesse al livello, oltre ad un maggior riconoscimento sul venduto (vita e danni) se maggiore rispetto all’anno precedente. Tali interventi potrebbero rappresentare un correttivo utile a proteggere la forte diminuzione di reddito patita in questo periodo così complicato, soprattutto dai livelli che hanno un fisso molto basso.
L’impegno della Rete OP, giova ricordarlo, è orientato quotidianamente a fornire assistenza ai clienti nella gestione delle nostre soluzioni ad Alto Valore Consulenziale, che in questo periodo di scarse performance, sono sotto attacco commerciale da parte della concorrenza, che propone prodotti semplici ma ad alta appetibilità. Ciò comporta un ulteriore sforzo di presidio del portafoglio nel vita, ma anche nei danni non appena si verifica un primo sinistro, che non è remunerato e toglie energie e tempo all’unica attività remunerata, quella di vendita.
In ultima analisi, ma non per importanza, è stato chiesto all’Azienda quali provvedimenti concreti abbia intenzione di attuare nei confronti dei colleghi che operano nelle zone interessate dall’alluvione, con particolare riferimento all’Emilia Romagna. Si tratta di Colleghi che in questo momento hanno bisogno di essere tutelati dal punto di vista dell’incolumità e del reddito, ivi incluso il programma di produzione.
Le OO.SS. hanno manifestato la volontà di condividere una serie di proposte operative inoltrate a stretto giro, quali, a titolo non esaustivo: l’azzeramento del programma di produzione per un periodo congruo, sospensione rateizzazioni sul cedolino, agevolazioni specifiche e una raccolta fondi. Questo in attesa di conoscere in concreto gli interventi che verranno attuati dalla Direzione.
L’auspicio delle OO.SS., in un contesto economico finanziario complesso come quello attuale, è che la efficiente sinergia della consulenza e assistenza, in abbinamento all’attività di vendita, venga valorizzata economicamente in evoluzione con le esigenze della clientela di Generali Italia, con un costante monitoraggio degli andamenti e la rinnovata richiesta dei dati suddivisi per genere, che avrà scadenze sempre più ravvicinate, a conferma dell’importanza del costante confronto sindacale.
25 maggio 2023
Le RSA Produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA
COMUNICATO
Nella mattina di giovedì 6 aprile a Milano si è tenuto l’incontro previsto dal CCNL ex art.10 relativo all’informativa annuale sulla rete OP.
L’art. 10 prevede che le Organizzazioni Sindacali vengano annualmente messe a conoscenza del numero complessivo dei dipendenti, distinti per sesso, area professionale e posizione organizzativa, del livello retributivo per fasce d’età e classi d’anzianità, del costo del lavoro, del numero di passaggi, del numero dei lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro, della formazione erogata.
L’Azienda ha presentato i dati relativi all’anno 2022 in termini di organico, performance e incentivazioni.
Organico: Il numero dei produttori al 31.12.2022 era di 2.818 contro 2.703 dell’anno precedente con un saldo positivo di 115 unità, conseguenza dell’incremento di nuovi inserimenti (493) a fronte di una costante uscita di colleghi (375). Le cessazioni si concentrano perlopiù nella fascia d’età 25-35 anni e con anzianità da un anno a cinque per quanto riguarda l’appalto, mentre si verifica nel primo anno di attività nel caso delle filiali di direzione.
Il numero degli inserimenti di produttrici risulta in crescita rispetto al 2021 e le donne presentano in proporzione anche un minor tasso di abbandono.
I passaggi di livello sono stati complessivamente 281 (+73 secondi livello, + 9 terzi livello, + 1 quarto livello rispetto al 2021).
I passaggi ad altri ruoli sono 19 ed in diminuzione rispetto al 2021. Nel dettaglio 13 passaggi a ruoli agenziali di cui 3 donne e 6 a ruoli aziendali di cui 2 donne.
Le contestazioni per il 2022 sono state 34 ed hanno interessato maggiormente dipendenti con anzianità dai 10 anni in su ed operanti in prevalenza al sud Italia.
Nonostante il saldo tra entrate e uscite sia positivo le OO.SS. registrano con preoccupazione il dato inerente le cessazioni e sottolineano la necessità di trovare un correttivo a questa emorragia di risorse qualificate.
Performance: -7,1% sul Vita (+6,0% PP e -8,0% PU) e +15,9% sul DNA e PMI.
La produttività media pro-capite ha avuto una flessione nel vita (-12,3%) ed un incremento nei danni non auto (+11,2%).
La media vita+danni per OP è di 46.300 euro rispetto a 52.500 del 2021 (-11,8%) con variazione negativa nel vita da euro 51.300 vita del 2021 a 45.000 nel 2022 ed incremento da 1.200 euro nel DNA del 2021 a 1.300 nel 2022.
Questi dati pur confermando per il 2022 il fondamentale e maggiore contributo dato dall’OP per il raggiungimento degli obiettivi aziendali se paragonati al -8,0% di GI e al -14,0% del mercato di riferimento per il Vita e al +7,6% di GI per il DNA, indicano anche che i traguardi posti dai meccanismi incentivanti erano sovrastimati e questo ha comportato una sensibile riduzione del reddito come di seguito evidenziato.
Distribuzione OP per resa vita: sotto il 100% il 26% degli OP ( nel 2021 era il 18%), tra 100 e 115% il 37% degli OP ( nel 2021 era il 29%). Il costante incremento dei programmi comporta per una fascia sempre più ampia di produttori una riduzione costante del guadagno che deve essere arginata.
Incentivazioni: laresa media (vita + danni) per gli OP d’appalto si attesta al 177% (era il 198% nel 2021). Il numero degli OP in incentivo nel 2022 è stato del 73% (nel 2021 era del 76%).
Dopo reiterate richieste l’Azienda ha fornito i medesimi dati scorporati per genere, dati che evidenziano una resa media del 170% per le colleghe contro il 188% del 2021, con percentuali per il primo livello del 162% rispetto al 187% del 2021, per il secondo livello del 157% rispetto al 173% nel 2021 e per il terzo livello del 229% rispetto al 248 del 2021.
Gli incentivi annuali si sono attestati ad una media pro-capite pari a 25.482 € (erano 27.603€ nel 2021), con perdite che variano dal 8% del secondo livello al 19% del tutor.
La RAL media degli OP passa da 35.607 € (2020) a 41.071 € (2021) a 42.422 € (2022). In riferimento alla RAL non è stato fornito, come richiesto, il dato disaggregato per genere importante per definire delle azioni specifiche a tutela e valorizzazione delle colleghe.
In particolare: OP I livello (RAL 26.473€ di cui 14.698€ incentivi e provvigioni); OP II livello (RAL 37.782€ di cui 21.035€ incentivi e provvigioni); OP III livello (87.667€ di cui 58.083€ incentivi e provvigioni); OP IV livello (RAL 49.672€ di cui 17.113€ incentivi e provvigioni). Incentivi e provvigioni per terzo e quarto livello sono stati inferiori a quelli del 2021.
L’informativa aziendale ha dettagliato in chiusura il piano formativo erogato nel corso del 2022, sottolineando il numero di ore a supporto del business e dei percorsi per cambio di ruolo. L’Azienda si è anche soffermata sull’investimento compiuto finora sul “nuovo modello OP”: fatto 100 il totale della remunerazione vita e danni nel 2019, questo indice ha raggiunto 148 nel 2022.
Terminata l’esposizione aziendale le OO.SS. sono intervenute in merito agli argomenti trattati, oltre a portare sul tavolo della discussione ulteriori e attuali elementi.
La contrazione della raccolta complessiva, trainata negativamente dal vita, la diminuzione degli OP in incentivo e del valore medio delle provvigioni\incentivi erogati rispetto al 2021 impongono un forte presidio sull’andamento della Rete OP soprattutto registrando un inizio 2023 molto difficile per tutto il settore assicurativo. Le OO.SS. hanno così chiesto che vi sia la possibilità di avere appena disponibili i dati di raccolta del primo e secondo bimestre così da confrontarsi con la parte datoriale sulla necessità di correttivi in corsa su obiettivi e incentivazioni.
Alla luce del numero crescente dell’organico in forza alla Rete OP è stato ribadito come a supporto dei Produttori sia necessaria e urgente un’implementazione degli strumenti di reportistica, vendita digitale e assistenza: in quest’ottica è essenziale la convocazione degli incontri IT per approfondire e risolvere tutti questi aspetti.
Durante l’incontro è stata ulteriormente sollecitata la Direzione Vendite sulla necessità di pubblicare le incentivazioni per l’anno corrente dedicate a Group Leaders e ai Consulenti EB & Welfare.
Su queste incentivazioni le OO.SS. formuleranno una serie di osservazioni in occasione dedicata.
Sono state inoltre richieste integrazioni ai dati forniti, in particolare, oltre all’analisi per decili di produzione: la scomposizione degli incentivi medi pro-capite per livello tra incentivo di periodo e incentivo annuale (e tra incentivo personale e di gruppo per i Tutor); la scomposizione tra III Tutor e Kam; la distribuzione per fasce di resa vita e danni e gli stessi dati con focus sui Tutor di Filiale. Questi dati, unitamente a quelli che saranno resi disponibili sul primo e secondo bimestre 2023, saranno analizzati per fornire un quadro più completo anche in vista dell’avvio del confronto sui Rappels 2024.
Al termine dell’incontro l’Azienda ha poi inviato alle OO.SS. una bozza di agenda con i principali incontri che si svolgeranno durante l’anno.
Complessivamente il quadro rappresentato nel 2022 pone ancor di più la Rete OP come asset strategico e di grande impatto per l’Azienda e ci impone di presidiare criteri e parametri di incentivazione per salvaguardarne il reddito e la professionalità.
25 maggio 2023
Le RSA Produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA
COMUNICATO
A seguito delle segnalazioni fatte dalle scriventi organizzazioni sindacali negli incontri
relativi alla polizza sanitaria firmata nell’ultimo contratto integrativo aziendale, il
Gruppo ci ha informato che è stato ripristinato il rimborso al 90% delle spese
odontoiatriche fuori convenzione diretta, con effetto gennaio 2023.
Quindi entro il 19 giugno prossimo verranno integrati i rimborsi effettuati a partire da
gennaio (laddove ci sia capienza del massimale).
I coordinamenti sindacali hanno comunque richiesto e sollecitato un incontro per
un’analisi più approfondita di tutte le problematiche emerse nel corso di questi mesi
sulla polizza sanitaria dipendenti e funzionari nel suo complesso e di cui vi
aggiorneremo tempo per tempo.
14 giugno 2023
FIRST CISL – FISAC CGIL – FNA – SNFIA – UILCA
Coordinamenti nazionali rappresentanze sindacali
Gruppo Generali