OPLÀ – Di errore in errore… ti aggiungo un altro compito
Questi ultimi mesi ci hanno visti impegnati a gestire una serie di gravissimi errori ‘contabili’ che hanno gravato sulla quasi totalità della comunità dei dipendenti addetti alla vendita.
In primo luogo la restituzione della media provvigionale erroneamente attribuita nell’intero corso del 2022, sulla quale siamo intervenuti personalmente in tutti i casi che ci sono stati sottoposti per sviluppare una dilazione degli importi di recupero.
Su questo tema desidero aggiungere che il recupero avrebbe dovuto essere effettuato sulle cifre nette percepite dai lavoratori e non su importi lordi che comportano complesse verifiche di natura fiscale che invito tutti coloro che ci leggono ad effettuare gratuitamente presso i patronati INCA CGIL della propria città.
Solo Fisac ha contestato in più comunicazioni rivolte all’Azienda la gravità di questi errori, ha chiesto spiegazioni e richiesto dilazioni nella restituzione oltre a pretendere che vengano rimborsate le maggiori spese o i danni economici, motivati da un ISEE alterato, che si verificheranno nel 2023 e nel 2024 (ticket sanitari più alti, maggiori costi per mense scolastiche, decurtazioni su pensioni d’invalidità, ecc.).
Dietro presentazione della documentazione questi danni economici saranno rimborsati dall’’Azienda pertanto invitiamo a tenerne un’accurata traccia.
In secondo luogo abbiamo presentato ed ottenuto l’immediata correzione tramite bonifico dell’errore sul premio variabile con la richiesta di spiegazioni su come possano continuare ad accadere questi errori.
Il nostro punto di vista è che queste disattenzioni e la disinvoltura con cui vengono liquidate rappresentino l’esatta misura di come l’Azienda valuti l’Organizzazione Produttiva ed il modo di gestirla.
In terzo luogo ci siamo attivati per un intervento specifico per i colleghi alluvionati dell’Emilia Romagna ed apprezziamo che l’Azienda abbia sostanzialmente recepito le proposte sindacali in tal senso.
Reputiamo, tuttavia, che una parte significativa della Regione resterà’ condizionata nei prossimi mesi dagli effetti di questa alluvione e che l’attività di vendita sarà particolarmente difficile.
Per tale ragione crediamo opportuno che venga riconosciuta una riduzione del programma rappel ed eliminato il parametro incassi seconda annualità anche a tutti quelli ispettori non direttamente alluvionati, ma operanti su portafogli che sono situati nei Comuni elencati dal Governo nel DL del 1/6/2023.
Solo Fisac è disponibile a richiedere questo tipo di intervento per il quale altre sigle sindacali credono che non ci siano le condizioni o che considerano non opportuno.
E venendo a episodi ancora più recenti è delle ultime ore la novità di ME TO DO: un link che il produttore dovrebbe o potrebbe segnalare al proprio cliente per l’incasso delle polizze.
Siamo di fronte ad un elemento di novità che ulteriormente si situa al di fuori del mansionario dell’ addetto alla vendita, per il quale l’art.139 CCNL ANIA prevede un dettato specifico, e sul quale in attesa di approfondimenti suggerirei di astenersi.
Da tempo desideriamo che la descrizione delle mansioni dell’Organizzazione Produttiva all’interno del CCNL venga aggiornata e corrisponda alla miriade di compiti non remunerati aggiunti all’attività di vendita, evitiamo di consentire che le spalle di tutti noi debbano caricarsene altri.
Infine, alleghiamo i recenti comunicati unitari che avete già ricevuto per le vie brevi.
Invito ad una lettura con calma e spero di ricevere le vostre considerazioni e riflessioni.
SEMPRE AL VOSTRO FIANCO FISAC
Elisabetta Masciarelli
(Coordinatrice Nazionale OP Fisac Generali Italia)