Il 21 maggio scorso, gli Organismi direttivi del Fondo Pensioni e della Cassa Sanitaria hanno deliberato i rispettivi bilanci relativi all’anno 2012, che
saranno sottoposti all’approvazione degli iscritti dal 26 giugno al 9 luglio. Le votazioni per i lavoratori attivi si svolgeranno secondo le consuete modalità
telematiche, mentre per i pensionati avverranno per corrispondenza. Durante gli incontri che i Coordinamenti Nazionali del primo tavolo negoziale e la
delegazione della Banca hanno avuto con il CdA del Fondo e con il Comitato della Cassa sono emerse e si sono confrontate strategie e progetti sul futuro di questi importanti istituzioni del welfare aziendale.
Fondo Pensioni
All’incontro ha partecipato il Presidente del Fondo, Avv. Verzaro, una nutrita delegazione del CdA e del Collegio dei Sindaci, il Direttore Generale ed il Direttore
Finanziario del Fondo stesso. E’ stato illustrato l’andamento del Fondo nel 2012, ultimo anno in cui il bilancio si è strutturato sulla base delle Sezioni A (vecchi iscritti) e B (nuovi iscritti), in quanto con l’avvio dal 2013 del multicomparto strutturato su 3 linee di investimento, cambia radicalmente la configurazione del fondo stesso.
Nonostante la persistente volatilità e turbolenza dei mercati finanziari, entro i quali il Fondo opera con una sana e prudente gestione, la Sezione A ha registrato un rendimento del 7,2% (+48 mln circa), la Sezione B dell’8,2% (+16 mln circa). Questi risultati sono il frutto di un attento e costante presidio del rischio finanziario, anche attraverso un vigile monitoraggio delle performance dei Gestori finanziari e dei relativi mandati conferiti. A tale riguardo il Fondo ha ottenuto, unico caso tra i fondi di previdenza complementare, la certificazione di qualità sui processi di investimento rilasciata da un ente terzo.
Inoltre, nell’intento di migliorare il rapporto con gli iscritti, il Fondo ha realizzato un servizio di sms, completamente gratuito per gli utenti, che facilita la
comunicazione con i colleghi che aderiscono al servizio stesso.
Proseguendo una intensa attività progettuale, il Fondo ha predisposto le relative asset allocation strategiche, ha realizzato e fatto partire ad inizio 2013 il
multicomparto, così come previsto nel nuovo Statuto, costituendo 3 nuovi comparti: “Stacco” per i colleghi a cui mancano più di 15 anni alla pensione, “Volo”
per quelli a cui mancano da 15 a 5 anni ed “Arrivo”, con meno di 5 anni alla pensione.
Tenuto conto dell’importanza epocale del multicomparto, il Coordinamento Nazionale, con l’intento di favorire una scelta previdenziale consapevole da
parte degli iscritti, con particolare riguardo alle giovani generazioni promuove, congiuntamente con i Consiglieri eletti del Fondo, Assemblee
nei vari territori a partire dal mese di giugno p.v. Infine, L’Intersas Nazionale, in occasione dei 100 anni della Bnl ha presentato all’Azienda una proposta di aumento strutturale del contributo a carico banca allo scopo di celebrare il più longevo istituto di previdenza complementare del settore.
Cassa Sanitaria
Il Presidente, Stefano Serafini, ha illustrato l’andamento del bilancio 2012. La polizza con Unisalute ha presentato un costo complessivo di circa 23 milioni
composto da circa 17,3 mln di premi per le polizze degli attivi ed esodati, e circa 5,7 mln a carico dei pensionati. Una quota parte del premio degli attivi, come noto, è a carico della banca per circa 8 mln.
Il Presidente ha rimarcato come la scadenza triennale della polizza rappresenti un vantaggio per gli aderenti che hanno così salvaguardato nel tempo elevati livelli di sevizio a prezzi già prefissati ed ha sottolineato l’andamento critico della polizza dei pensionati che ha fatto registrare un rapporto premi/sinistri sbilanciato.
Alla luce delle riflessioni emerse durante l’incontro il Coordinamento ha delineato una progettualità a medio/lungo termine al fine di perseguire:
• l’ampliamento della platea degli associati, anche attraverso la trasformazione della Cassa in strumento a servizio di tutte le colleghe/i
del Gruppo BNPP in Italia, seguendo l’analogo percorso fatto dal Fondo Pensioni;
• la salvaguardia della parte più esposta e “debole” degli iscritti, rappresentati dai neoassunti con contratto d’ingresso e dai pensionati;
• la realizzazione di un efficace strumento che consenta ai futuri pensionati di far fronte al crescente costo della polizza, attraverso la costituzione di una sorta di “zainetto assistenziale”, alimentato da contributi volontari dei lavoratori attivi ed integrato con contributi a carico dell’Azienda, destinato a ridurre l’onere della polizza.
L’Intersas Nazionale, consapevole che la Previdenza Complementare e l’Assistenza Sanitaria Integrativa rappresentano una garanzia per il futuro di tutti i lavoratori e le lavoratrici noi, ma soprattutto per le generazioni che si sono appena affacciate nel mondo del lavoro, invitano tutte/i a partecipare in massa alle prossime votazioni, approvando i bilanci del Fondi Pensioni e della Cassa Sanitaria.
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