Le Segnalazioni di Operazioni Sospette (Sos) sono uno degli strumenti più efficaci per contrastare l’infiltrazione dell’economia illegale nel sistema economico e sono in deciso aumento negli ultimi anni. Accade, tuttavia, che i contenuti inviati all’Unità di Informazione Finanziaria (Uif), da parte dei Soggetti obbligati alle comunicazioni antiriciclaggio, non sempre vengano considerati utili allo scopo.
Le Sos (il cui invio è largamente dovuto a Banche e Poste Italiane) possono essere risultato di elaborazioni automatiche, senza un adeguato filtro da parte di analisti specializzati. Oltretutto molte altre Categorie di Soggetti obbligati, si limitano a Segnalazioni in alcuni casi prive di importanti informazioni ed appesantite da documentazione priva di una certa utilità.
Per questi motivi l’Uif si è posta come obbiettivo strategico la disincentivazione dell’invio di quelle Comunicazioni prive di interesse e di favorire lo sviluppo della capacità di far emergere nuovi scenari di finanza illegale, richiamando l’attenzione dei Soggetti obbligati alla Normativa antiriciclaggio, con particolare attenzione alle Categorie meno collaborative.
E’ stato, dunque, programmato un percorso di rafforzamento del dialogo, attraverso una pianificazione di interlocuzione per favorire un miglioramento della collaborazione attiva con lo scopo di arrivare a delle valutazioni sempre più precise.
Per determinati Soggetti che sono contraddistinti da alto rischio e bassa propensione all’invio di Sos, l’Uif si riserva di svolgere specifiche analisi e verifiche documentali, anche a distanza. Sono stati, inoltre, introdotti due nuovi strumenti con lo scopo di favorire invii di Segnalazioni di maggior qualità. Si tratta delle Schede di feedback e delle Comunicazioni degli esiti delle Segnalazioni a basso rischio, inoltrate come resoconto ai Soggetti obbligati.
Le prime Schede sono ancora in fase di perfezionamento ed avranno delle valutazioni comparative della qualità delle Segnalazioni, mentre le seconde sono già state trasmesse ai Soggetti obbligati a partire dal marzo del corrente anno con riferimento al primo semestre 2022.
Le Sos inviate hanno, anche, lo scopo di aggiornare gli Schemi di anomalia egli Indicatori di allerta per l’individuazione dei fenomeni di riciclaggio. Un percorso utilizzato da tempo e rivelatosi molto utile durante il periodo della pandemia. Infatti nel periodo 2020-21 le Comunicazioni dell’Uif ai Soggetti obbligati, hanno consentito agli stessi di inviare Segnalazioni mirate, permettendo di trovare in anticipo frodi su dispositivi medici e truffe aggravate ai danni dello Stato registrando operazioni opache per 13,4mld di euro.