NON S’HA DA FARE!
In data 24 aprile le scriventi organizzazioni hanno consegnato al Presidente della Cassa Mutua Assistenza BPM, a tutti gli organismi della stessa e alla Banca una richiesta per l’annullamento della ultima delibera del CDA di modifica dello statuto e della conseguente convocazione di assemblea straordinaria fissata in seconda convocazione per il 10 maggio.
La richiesta è motivata dal fatto che il Consiglio Direttivo è in regime di ‘prorogatio’ e pertanto non sono di norma consentite attività straordinarie quali le modifiche statutarie e perché non si è svolto l’usuale confronto preventivo con e tra le Fonti Istitutive: le Organizzazioni Sindacali e la Banca.
Due passaggi importanti che non possiamo ignorare.
Il buon funzionamento e la tenuta complessiva di questo Istituto è un punto di eccellenza che vogliamo tutelare in un sistema di welfare e di assistenza sanitaria integrativa di Gruppo tanto importante per i lavoratori, i famigliari e i pensionati. Confidiamo nell’accoglimento della nostra richiesta di annullamento, comunque pronti ad ogni iniziativa in tutela dell’Istituto CMA BPM, per aprire subito dopo la fase della elezione del nuovo CDA e il percorso di confronto per giungere alle modifiche allo statuto che si ritenessero necessarie.
Vi aggiorneremo sul prosieguo. Milano, 26 aprile 2023
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN