COMO
Esserci è un “Dovere civico”
Anche quest’anno gruppi neo-fascisti organizzeranno a Dongo la celebrazione in memoria dei gerarchi fucilati sul lungolago rivierasco il 28 aprile 1945. In quest’occasione la data prescelta sarà il 7 maggio, nel corso della mattinata. Il coordinamento antifascista comasco, di cui la CGIL è parte integrante, ha deciso senza alcuna esitazione di proporre una manifestazione pubblica in piazza Paracchini a Dongo. Saremo in tanti, colorati (di rosso) e rumorosi, per testimoniare la necessità di riconsegnare i luoghi della memoria ad una narrazione democratica e costituzionale. Lo faremo ogni anno, fino a che le istituzioni si decideranno ad applicare correttamente le leggi dello Stato vietando tali lugubri rievocazioni inneggianti alla ricostituzione del partito fascista.
Esserci è un dovere civico!
Chi milita nella CGIL, chi in essa ricopre un ruolo attivo, deve sentirsi chiamato a riaffermare con la propria presenza i valori del lavoro, della fratellanza, dell’inclusione, della democrazia.
I mesi di aprile e maggio sono densi di appuntamenti; da una parte il percorso assembleare che condurrà alla manifestazione nazionale del 13 maggio a Milano, dall’altra l’osservanza del calendario di ricorrenze civili che culminerà con la festa del Lavoro. Non è dunque semplice mantenere la quantità e la qualità della presenza. E’ però necessario, e Dongo si iscrive appieno nei momenti in cui esserci, ed esserci in tanti, è decisivo.
A breve verranno diramati gli obiettivi di partecipazione in capo alle categorie ed alla struttura confederale. Abbiamo deciso però di dichiarare esplicitamente nella riunione del coordinamento antifascista dello scorso lunedì che la CGIL garantirà una base in piazza di almeno 50 compagne e compagni. Da lì si lavorerà per sommatoria.
Certi di una risposta immediata e massiccia, chiediamo di comunicare le adesioni a Alessandra Ghirotti oppure Matteo Mandressi.