Nel primo pomeriggio di Lunedì u.s., 3 Aprile 2023, dopo aver incontrato gli organi di stampa ed immediatamente prima di incontrare il personale, il Direttore Generale della Capogruppo Iccrea, Mauro Pastore, ha presentato alle Organizzazioni Sindacali il Piano Industriale 2023-2025, approvato dal CdA venerdì u.s..
Dall’illustrazione del Piano stesso, e dalle risposte intervenute a seguito di alcune domande poste dalle OO SS, emerge un quadro positivo del Gruppo, sia rispetto ai risultati sin qui raggiunti dall’avvio operativo dei Gruppi Cooperativi, che in prospettiva con riferimento al prossimo triennio.
In particolare, è stato evidenziato quanto segue:
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L’aumento, malgrado gli eventi straordinari (tra cui la guerra ed il rialzo dei tassi) del periodo 2019-2022, del numero di clienti e del numero dei dipendenti, rispetto al quale si prevede per il prossimo triennio una sostanziale, seppur lieve, crescita e stabilizzazione; non è previsto al momento un ricorso preordinato alle prestazioni straordinarie del Fondo di Sostegno al Reddito (esodi), ma non si può escludere il ricorso a tale strumento in specifiche situazioni (ad esempio operazioni di fusione);
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Non si prevedono nel piano triennale fusioni quantitativamente rilevanti riguardanti le banche del Gruppo;
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I dati relativi alla solidità patrimoniale ed alla liquidità risultano andare ben oltre gli indicatori minimi fissati da BCE; riguardo i requisiti MREL (fondi e passività ammissibili in caso di bail in) gli stessi saranno soddisfatti da un piano di emissioni di “bond”;
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Il Gruppo (le cui banche sono passate da 142 a 118, concentrate prevalentemente al Centro-Nord e che restano peculiari per il modello di business, basato sulla loro natura mutualistica e sulla capillarità nel territorio), risulta essere il quarto gruppo bancario italiano, distinguendosi per gli aspetti connessi al tema ESG con un valore di rating “A1”;
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Importante sarà il programma di potenziamento dei canali digitali (web, mobile, contact center e ATM), così come è previsto un rilevante investimento nello sviluppo dell’IT (circa 200 milioni di euro), ambito considerato strategico;
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Una significativa riduzione dei crediti anomali
Con riferimento alle linee evolutive delle società del Perimetro Diretto, è in atto un rafforzamento: Iccrea BancaImpresa (a breve BCC Leasing) performa sempre meglio così come avviene per BCC Lease e BCC Factoring, che ha triplicato i crediti anticipati, ed anche Cre.Co cresce con l’integrazione della cessione del V.
Nel corso dell’illustrazione è stato trattato anche il tema della “Valorizzazione dei dipendenti” nei confronti dei quali il Direttore ha espresso i ringraziamenti per i risultati raggiunti dal Gruppo. Valorizzazione che, stando al Piano Industriale 2019-2022, si è realizzata attraverso:
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Un nuovo modello di leadership
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Talent acquisition
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Sviluppo delle risorse (“Giovani talenti”, “Empowermant e Coaching” e “Mobilità interna”)
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Consolidamento delle competenze
Tale progetto proseguirà nel triennio 23-25 tramite la “Formazione manageriale dedicata”, il “Sistema Gestionale di Gruppo”, “Nuovi percorsi formativi” orientati alle competenze digitali ed ai temi ESG (tra cui la parità di genere) e lo “Sviluppo delle competenze”.
Nel triennio 19-22 è stata registrata una consistente crescita della remunerazione variabile che si è di fatto quadruplicata; a partire dal 2022 sono state attuate logiche per la riduzione del Gender Pay Gap sulla parte fissa della remunerazione, percorso questo che proseguirà con l’obiettivo di ottenere nel 2023 la “Certificazione per la parità di genere”1.
Nei previsti interventi riservati alle OO.SS., sono state presentate molte istanze, a partire dalla richiesta di chiarimenti sulle recenti operazioni di esternalizzazione riguardanti Mediocredito Friuli Venezia Giulia (cessione di ramo) e BCC Pay; come pure sono stati richiesti approfondimenti sul futuro di BCC Sistemi Informatici rispetto alla quale, è stato preannunciato il ricorso alla ricerca di un partner esterno per assicurare il necessario supporto per il raggiungimento dei prossimi obiettivi (efficienza infrastrutturale, digitalizzazione, fattore tempo) ma non si prevedono nell’arco piano interventi di esternalizzazione.
Abbiamo rappresentato la ineludibile necessità di individuare urgentemente misure omogenee che consentano a tutto il personale del Gruppo di far fronte all’inflazione, al caro vita, all’aumento dei tassi.
Da ultimo è stata rimarcata l’urgenza di realizzare in tempi brevi la Contrattazione Integrativa di Gruppo, indispensabile per il raggiungimento di trattamenti omogenei per il personale di tutte le Aziende del Gruppo Bancario Cooperativo BCC Iccrea.
Il Gruppo Bancario Cooperativo BCC Iccrea ha il rating migliore in assoluto nelle politiche di sostenibilità; se è vero che adottare pratiche ESG non solo è frutto di una nuova cultura della sostenibilità, che dovrebbe permeare tutto il Credito Cooperativo, ma porta valore aggiunto a tutti i settori aziendali, siamo a richiedere, con convinzione e forza, un confronto con tutti i portatori di interesse aziendali, in primo luogo le lavoratici ed i lavoratori, sulle azioni da intraprendere. Questo anche in forza di quanto ha dichiarato il direttore riguardo la Valorizzazione risorse umane, conciliazione tempi vita e lavoro, carovita…..
Su questo ci aspettiamo disponibilità nell’immediato futuro!
Sarà questo il nostro ulteriore impegno per il prossimo triennio!
IL COORDINAMENTO FISAC-CGIL GRUPPO BCC ICCREA
1 Su tale tema, come Fisac-CGIL, riteniamo ci sia ancora molto da fare nel Gruppo BCC Iccrea, a partire dal reale e concreto sviluppo di una “cultura permanente” sulla parità di genere che non necessiti, ad esempio, di ricorrere ad iniziative come quella della formazione dedicata allo “Sviluppo dei Talenti Femminili”