In questi giorni l’azienda ha scritto alle organizzazioni sindacali per:
“rendere noto che, a seguito di un più analitico esame della casistica relativa alle Garanzie Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Malattia e Infortuni (ex art. 39 CCA Cattolica) – tenendo conto dello spirito del Verbale d’Intesa del 2 febbraio 2022[2023] in ottica di attenzione verso le persone e in analogia a quanto previsto per altri istituti espressamente richiamati nel predetto Verbale d’Intesa – l’Azienda ritiene opportuno mantenere anche per i predetti istituti, per tutto il 2023, i trattamenti ex Cattolica per i dipendenti provenienti da Cattolica Services già passati dal 1° gennaio 2023 e per i dipendenti che passeranno da Cattolica Assicurazioni in Generali Italia dalla data di efficacia della fusione”.
Ci rallegriamo che – conti alla mano – l’azienda abbia deciso di applicare anche per l’anno corrente alcuni degli istituti del contratto Cattolica.
Non possiamo però nascondere che lo spirito del richiamato accordo del 2 febbraio scorso resta comunque quello di cancellare completamente la contrattazione integrativa Cattolica con 3 anni di anticipo rispetto alla naturale scadenza del 2026 concordata nel 2021, epoca in cui Generali aveva già il pieno controllo della società.
Vediamo nel dettaglio della tabella sotto riportata le caratteristiche di queste coperture nel contratto Cattolica e cosa prevede invece il contratto Generali che l’azienda intende applicare dal 2024.
CATTOLICA | GENERALI | |
IPM Invalidità Permanente da Malattia |
100.000 euro per invalidità >=60% * | NON PREVISTA |
IPI Invalidità Permanente da Infortunio |
7 RAL max 465.000 euro rapportata alla % invalidità
infortuni professionali ed extraprofessionali |
5 RAL per morte da infortunio 6 RAL per invalidità permanente totalesolo infortunio durante il servizio |
TCM Temporanea Caso Morte o invalidità con cessazione attività lavorativa |
8 RAL per morte da malattia 10 RAL per morte da infortunio +50.000 euro per ogni familiare a caricoTCM può essere divisa con il coniuge |
da 1,5 volte a 10 volte la retribuzione tabellare in base all’età ed ai componenti del nucleo familiare ** |
* per l’esatta indennità rispetto al grado di invalidità si veda la tabella alla pagina seguente
** per l’esatto moltiplicatore si veda la tabella alla pagina seguente
In una “ottica di attenzione verso le persone” ci attenderemmo e chiediamo che tali istituti, caratterizzati da un’elevata valenza di natura sociale, vengano portati a fattore comune per tutti i lavoratori del gruppo Generali, così come fu fatto in Cattolica nel 2010 per la IPM e altri istituti provenienti dal contratto dell’acquisita Duomo Assicurazioni.
La Fisac CGIL seguita a chiedere di poter concordare analisi e proposte su tutti gli istituti al fine di trovare una soluzione di equilibrio e di buon senso in un rapporto chiaro e trasparente tra azienda e lavoratori di tutto il gruppo.
Milano, Roma, Verona, 4 aprile 2023
RSA Fisac CGIL Cattolica