La proposta di lettura di oggi è un post di Luisa Betti Dakli, direttrice di DonnexDiritti, che affronta un tema molto delicato e che secondo noi si inserisce nello scellerato e discriminatorio piano di attacco ai diritti che questo Governo di destra sta portando avanti.
La legge sul tema è arrivata alla Camera con un testo pieno di modifiche volute da Fratelli d’Italia, che non solo lo peggiorano ma inaspriscono la normativa vigente.
Facciamo riferimento, ad esempio, alla richiesta di abolire il differimento della pena e al fatto che le donne dovrebbero andare in carcere anche se incinte o con figli di meno di un anno.
Inoltre in caso di recidiva, senza passare per la valutazione del magistrato, la madre verrebbe immediatamente trasferita negli ICAM (Istituti a custodia attenuta).
L’assurdità è che attualmente sono 24 i bambini che vivono con le madri in istituti detentivi (dati Ministero Giustizia).
Il Governo si accanisce ancora una volta contro i più deboli. Come per quanto accaduto per il rifiuto di registrazione dei figli nati da coppie omogenitoriali, attacca ancora una volta i diritti dei bambini.
Evidentemente per questo Governo esistono bambini di serie A e serie B.
Buona lettura!
Dal post:
Ma come stanno davvero i bambini dietro le sbarre? Riproponiamo il trailer della video inchiesta “Il carcere sotto i tre anni di vita” della nostra direttrice Luisa Betti Dakli andata in onda su Rainews24 (la versione integrale divisa in 4 puntate è visibile su DonnexDiritti Network YouTube – Le riprese sono state effettuate con i permessi dei genitori dei minori nonché con il permesso della direttrice del carcere femminile di Rebibbia a Roma)
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