Il 10 marzo 2023 si è tenuto a Copenhagen il primo workshop nell’ambito del progetto europeo LUCK (Learning, Understanding, Conncetions, Knowledge) di cui Fisac è organizzazione capofila, in partnership con Finansforbundet DK (sindacato danese di banche e assicurazioni), IRES Emilia Romagna, Comisiones Obreras de Catalunya e CGIL.
La giornata, incentrata sull’evoluzione digitale nel settore e relazioni industriali innovative, è stata aperta dal videomessaggio di saluto della Ministra della Digitalizzazione Marie Bjerre, che ha illustrato alcune delle prossime iniziative del governo danese in un campo ritenuto di primario interesse.
La prima sessione ha offerto una panoramica sul mondo delle Fintech nei paesi nordici, presentando un pionieristico accordo collettivo quadro raggiunto da Finansforbundat DK con questo tipo di aziende nel 2021. La presenza di associazioni e incubatori di Fintech, insieme a strategie sindacali mirate e alla propensione alla contrattazione collettiva anche da parte datoriale, ha consentito l’inquadramento delle Fintech nel settore del credito, con l’applicazione di diritti e tutele consolidati nel settore. Anna Ilsoe, ricercatrice senior del centro di ricerca danese FAOS, ha presentato un’analisi comparativa delle caratteristiche del comparto (in cui le aziende Fintech stanno progressivamente crescendo in dimensione e diminuendo in numerosità) in Danimarca, Svezia, Paesi Bassi e Estonia, evidenziando come il costante dialogo tra le parti sociali abbia facilitato il raggiungimento dell’accordo.
Un panel ha messo a confronto parte datoriale, parte sindacale e ricerca sulle caratteristiche e i rischi dell’evoluzione digitale nel mondo di banca e finanza, sottolineando l’importanza fondamentale di dialogo sociale e contrattazione collettiva per governare e “guidare il cambiamento” per non esserne travolti. Michael Budolfsen, presidente di UNI Europa Finance (la federazione europea dei sindacati di categoria), si è confrontato con Jens Thau, preseidente del Commitato Affari Sociali di EBF (European Banking Federation, l’ABI europea) e Anna Ilsoe. Cinzia Maiolini, responsabile dell’Ufficio 4.0 CGIL Nazionale, ha moderato l’incontro introducendo alcuni nodi chiave: la contrattazione d’anticipo, il futuro delle banche tradizionali, la possibilità di un progresso omogeneo del settore in tutti i paesi europei.
Uno sguardo più ampio sulle ultime applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in diversi settori produttivi, col loro impatto sul mondo del lavoro, è stato fornito da Aida Ponce del Castillo, ricercatrice senior di ETUI (European Trade Union Institute), insieme ad una serie di accordi collettivi da Spagna, Austria e Gran Bretagna. La presentazione ha sottolineato opportunità e sfide per l’azione sindacale nel mondo dell’AI, offrendo la possibilità di prevedere alcune possibili future innovazioni nell’industria bancaria-assicurativa.
Infine i ricercatori Signe Byorn Lyck e Kasper Edwards hanno presentato una serie di innovativi esperimenti effettuati in Danimarca da Future Work Lab, una progetto in-house del sindacato della finanza danese. L’utilizzo del metodo sperimentale, insieme ad un approccio “micro” e pragmatico, ha portato ad una serie di iniziative sorprendenti e a volte rivoluzionarie, come l’eliminazione dei KPI, la progettazione del lavoro di team ibridi, l’elaborazione del “break perfetto” e del’esperienza “immersiva” a tutela della salute mentale dei lavoratori.
Il workshop ha visto la presenza attiva dei rappresentanti di alcuni dei maggiori CAE del settore (Generali, Unicredit, BNP Paribas), organizzazioni sindacali nazionali da Francia (FECFO) e Romania (Cartel-Alfa), esperti legali in ambito CAE, non discriminazione e inclusività. L’incontro è stato seguito da remoto da oltre 200 partecipanti. Non possiamo che ringraziare il nostro partner Finansforbundet Denmark per aver ospitato e co-organizzato un evento di grandissima qualità.
Nell’ambito della progettazione finanziata UE la Fisac, attraverso il proprio Dipartimento Internazionale, si fa promotrice di spazi di crescita, innovazione e confronto tra i partner sociali europei.
Il progetto LUCK mette in campo una vasta ricerca comparativa coordinata da IRES Emilia Romagna, un pacchetto di azioni formative a cura della Scuola di formazione sindacale di CCOO de Catalunya, una piattaforma per negoziare la digitalizzazione a disposizione di tutti gli attori sindacali del settore. Con il supporto comunicativo della CGIL, le attività del progetto saranno di volta in volta illustrate e messe a patrimonio comune con tutta la comunità sindacale italiana ed europea.