La proposta di lettura di oggi è un articolo dello scorso 15 marzo estratto dal quotidiano il manifesto dal titolo “FIGLI DI NESSUNO”.
Cosa è accaduto?
-Prima lo stop alla registrazione dei nati da genitori dello stesso sesso, con il Viminale, che il 14 u.s. ha ordinato al Comune di Milano di non registrare più bambine e bambini nati in famiglie omosessuali;
-poi, la maggioranza ha cassato al Senato il certificato europeo di filiazione, bozza presentata dalla Commissione europea, con l’obiettivo di conferire maggiore uniformità in materia di diritto internazionale privato e allargare il ventaglio di tutele per le famiglie omogenitoriali.
Il certificato europeo prevede che la genitorialità stabilita in uno Stato membro sia riconosciuta in ogni altro Stato dell’Unione, senza una “procedura speciale”, sia che si parli di figli di coppie omogenitoriali ed eterosessuali, sia di figli adottati o avuti con la maternità surrogata.
Questo per dire che si trattava di un provvedimento che in generale tutela TUTTI i diritti di TUTTI i minori, in modo più agevole ed efficace nei casi in cui i genitori si spostano tra Paesi dell’Unione europea e solo nell’interesse di “due milioni di bimbi” la cui tutela, per questa Destra sorda e fascista, evidentemente non è prioritaria.
Questo blocco delle procedure di riconoscimento all’anagrafe dei figli di coppie omosessuali sono frutto di una battaglia ideologica condotta sulla pelle dei bambini.
Si torna indietro a un principio secondo il quale alcuni bambini sono figli legittimi e altri illegittimi.
Buona lettura a Tutte e a Tutti
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