Dip.Antifascismo: attori, attrici, registi, intellettuali, sindaci, giovani si iscrivono all’ANPI

“Bisogna difendere la Costituzione”

dal sito www.anpi.it

Sono tanti e avvertono l’urgenza, oggi più che mai, di un forte impegno antifascista a difesa della Costituzione, della democrazia, della Pace.
Per questo hanno deciso di iscriversi o rinnovare l’iscrizione all’ANPI in occasione delle Giornate nazionali del tesseramento che si stanno svolgendo in tutta Italia dal 13 marzo e che si concluderanno il 19 marzo (tutti gli appuntamenti su www.anpi.it).

Nel video NOI STIAMO CON L’ANPI, visibile al link vimeo.com/808107725 l’Associazione ha raccolto le voci, tra le altre, di Pif, Ottavia Piccolo, Fabrizio Gifuni, Luciana Castellina, Rocco Papaleo, Giuliano Montaldo, Antonio Decaro, Sonia Bergamasco, Ivano Marescotti, ma anche di partigiani e partigiane, di tanti giovani e studenti.

Un’energia di partecipazione ed entusiasmo che abbraccia l’ANPI. Ma c’è anche preoccupazione. Ci sono nel nostro Paese continui episodi di apologia del fascismo, di pratica dei suoi disvalori, in particolare da parte delle Istituzioni. Come il recentissimo e gravissimo caso del manager pubblico Claudio Anastasio che in una sua comunicazione interna ha copiato parte del discorso di Benito Mussolini dopo il delitto Matteotti e per questo è stato costretto a dimettersi; come il Sindaco di Quarona (Vercelli) che ha lanciato un corso gratuito di “autodifesa” per persone dai 16 ai 65 anni perché “la miglior difesa contro squadristi anarchici e delinquenti sono gli schiaffi educativi, non le manifestazioni”; come l’inquietante “Via della Pacificazione nazionale”, che verrà realizzata a Grosseto e che si ramificherà in due tratti, uno dedicato a Enrico Berlinguer e l’altro a Giorgio Almirante: un vero e proprio insulto toponomastico alla Resistenza e all’antifascismo. C’è bisogno, dunque, di difendere la Costituzione e di darle piena attuazione perché resta il più solido e “giovane” caposaldo della convivenza civile.

Il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, alla fine del video racconta: “Sapete perché sono iscritto all’ANPI? Perché ho due sorelle maggiori che mi hanno accompagnato fin da ragazzo: una compie 80 anni e si chiama Resistenza, l’altra ne compie 75 e si chiama Costituzione. Eppure sono due ragazze bellissime”

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!