dal sito www.patriaindipendente.it
L’associazione dei partigiani è tra le prime a proporre una tessera inclusiva per tuttɜ. In occasione delle Giornate nazionali del tesseramento 2023, breve storia a lieto fine di un piccolo grande sogno
Ci sono delle sere nella vita di tuttɜ che cambiano i nostri programmi, i nostri progetti e che, spesso, migliorano la nostra esistenza e noi stessi. La nostra vita. Ci sono delle sere che saranno e resteranno quella sera.
La sera nella quale la persona che fino a quel momento definivi “mia figlia” si siede accanto a te e ti dice, racconta, che in quel corpo, nel suo corpo, ci sta male, che non è il suo, che non lo vuole, perché la sua identità profonda gli dice di essere finalmente se stesso e tu capisci solo una cosa, che sarai sempre accanto a lui, accogliendolo, e che camminerai al suo fianco.
E capisci che, da quel momento, anche tu non sarai più la persona di prima, perché nel tuo mondo si è aperta una finestra su un panorama sconosciuto e coloratissimo e sai che quel panorama non vuoi solo guardarlo, ma vuoi capirlo profondamente, ci vuoi stare dentro e non ci vuoi stare da solo.
E senti che è nel tuo mondo di ieri che devi portare il mondo di oggi e che questa storia non va vissuta da soli; e allora ne parli in famiglia, con gli amicɜ più strettɜ e capisci che non basta, che il diritto di tuo figlio a vivere la sua vita come la vuole è un diritto di tuttɜ a vivere la vita che si vuole vivere, che il diritto di unə, se non è un diritto di tuttɜ, è solo un privilegio.
E di notte, tra i mille pensieri che si accavallano, si accende una luce, una eco dello spirito partigiano, e realizzi che l’ANPI ha come missione quella di concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione italiana, frutto della guerra di Liberazione.
E quindi condividi la tua vita e quella di tuo figlio anche con lɜ compagnɜ della tua sezione dei partigiani e lo fai con la tua empatia, con il tuo coraggio e con la tua splendida idea, raccontata come un sogno, di fare aggiungere sulla tessera dell’associazione una terza casella per chi non si riconosce in un’identità di genere binaria; il tuo sogno diventa la storia di tuttɜ noi, si concretizza in una proposta al tuo Congresso provinciale e poi scopri che al Congresso nazionale altri condividono il tuo stesso sogno di inclusione.
E oggi l’ANPI è tra le prime associazioni che può presentare una tessera inclusiva per tuttɜ; consapevolɜ che questo è un importantissimo primo passo di un lungo percorso.
Ringraziamo per averci regalato una visione chi conosciamo, Marco e lɜ compagnɜ della Sezione “Walter Rossi”–Università La Sapienza di Roma; l’ANPI provinciale per averli sostenuti; e quei delegati del XVII Congresso Anpi che non conosciamo personalmente ma sappiamo sono intervenuti a Riccione esternando con il cuore le nostre stesse istanze. Ringraziamo l’ANPI nazionale per la sensibilità dimostrata e per aver colto il valore e la necessità di un terzo quadratino, tanto da dare immediata attuazione a questo accogliente e inclusivo impegno preso.
Commissione Lgbtqia+ sezione Anpi “Walter Rossi”, Università La Sapienza, Roma