Oltre 800 posti del Teatro Ambra Iovinelli non sono bastati per rispondere alla voglia di partecipazione delle donne della CGIL, riunite a Roma il 3 marzo, per raccontare di sé e cercare di cambiare la condizione delle lavoratrici attraverso la nostra azione di rappresentanza e tutela.
Innanzitutto con il lancio della piattaforma #BellaCiao sulla contrattazione di genere, elaborata tutte insieme, tra donne, che si occupano delle politiche di genere nelle categorie e sui territori.
Un momento di ascolto partecipato, organizzato dalle compagna Lara Ghiglione, insieme a Giorgia Fattinanzi e Esmeralda Rizzi, per le politiche di genere confederali, che hanno tessuto insieme storie diverse di donne in lotta, che tra mille difficoltà cercano di cambiare il mondo che le circonda, nel loro raggio di azione.
Le protagoniste, una per categoria, hanno raccontato episodi particolari della propria esperienza sindacale. La Fisac ha partecipato al confronto, tramite il racconto di Emanuela Luraschi (Riscossione), sulla sua ricerca di una difficile mediazione come donna sindacalista nella gestione di un caso di molestie.
Ovviamente non poteva mancare l’emozione, suscitata da questi racconti e amplificata dalla presenza trascinante di Tosca e dalla versione corale di “Bella Ciao”.
Torniamo più cariche e più radicate nelle nostre ragioni, per affrontare le nuove sfide della parità.
Per la Galleria fotografica ringraziamo Cinzia Ottavi del Coordinamento Donne Fisac Cgil Banca d’Italia.
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