GRUPPO UNIPOL: Domande e Risposte, di tutto ma non tutto #53

ELEZIONI POLITICHE 2022 

Domenica 25 settembre, dalle ore 7:00 alle 23:00, gli elettori italiani sono chiamati alle urne per il rinnovo del parlamento a seguito della crisi che ha portato alla caduta del governo.  Nello stesso giorno e con lo stesso orario di voto si svolgono le elezioni regionali in Sicilia.

Per la seconda volta, si andrà al voto con il cosiddetto Rosatellum. Quest’anno però, la legge opererà con due importanti differenze. La prima è l’estensione del diritto di voto al Senato per le persone che hanno compiuto 18, e non più 25. Mentre la seconda è la riduzione del numero dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 640 a 400 seggi alla Camera e da 315 a 200 al Senato.

PERMESSI PER COMPONENTI SEGGI ELETTORALI

La legge stabilisce che i lavoratori/trici chiamati ad adempiere a funzioni elettorali in qualità di presidente di seggio, segretario, scrutatore, rappresentante di lista, rappresentante dei promotori di referendum, hanno diritto a:

  •  Un giorno di riposo compensativo per la giornata di sabato impegnata. Tale riposo è da fruirsi il prima possibile.
  • Un giorno di riposo compensativo per la giornata di domenica impegnata, da fruirsi il giorno successivo al termine delle operazioni elettorali.
  • Un giorno di riposo compensativo Se lo scrutinio si protrae oltre le ore 24 dell’ultimo giorno impegnato, la giornata successiva è da considerarsi permesso retribuito.

Il lavoratore/trice è tenuto ad avvisare il proprio Responsabile e giustificare in DM Time le giornate di presenza presso il seggio, e le giornate di recupero con la causale PERELE – 411 – Perm. Elettorale allegando il certificato di chiamata e l’attestato di partecipazione alle operazioni elettorali, firmato dal Presidente ed in cui vi è l’indicazione delle giornate di effettiva presenza e gli orari di apertura e chiusura delle operazioni.

Le persone positive al Covid o in quarantena al momento delle elezioni, possono votare presso il comune di residenza facendo richiesta al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione.

Nella richiesta deve essere allegata una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l’indirizzo completo di questo. Inoltre bisogna inviare anche un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL, in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti la sottoposizione a trattamento domiciliare o la condizione di isolamento per COVID-19.

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