Banco BPM: Accordi Firmati

Prorogato al 31/12/2024 il contratto di secondo livello del Gruppo (che contiene la normativa complessiva su: Percorsi Professionali e Inquadramenti, Mobilità, Permessi, Conciliazione vita-lavoro e molto altro) scaduto il 31 dicembre scorso.

Oltre al Contratto Integrativo Aziendale vero e proprio sono stati prorogati sempre al 31/12/2024:

• l’Accordo Quadro a salvaguardia delle diverse riorganizzazioni e ristrutturazioni aziendali;
• l’Accordo sulla tematica delle politiche commerciali.

Per tutti i dipendenti vi sarà un’erogazione a Giugno di 1.500 € in Welfare. 20% in più rispetto a quello dello scorso anno.

Siglati gli accordi, ad implementazione di quanto previsto nel CIA, per il 2023.

SMART WORKING: impegno aziendale di fornire un computer ai colleghi che attualmente lavorano a mezzo link.

SMART LEARNING: fruizione per tutta la rete commerciale e per i lavoratori assegnati a strutture di sede, ma non autorizzati al lavoro agile. 6 giornate per l’anno 2023, a partire da giugno, e implementata l’offerta formativa destinata a questa modalità.

Impegno  da parte aziendale di accettare le richieste di telelavoro che dovessero pervenire da parte di lavoratori con gravi infermità connesse a malattie degenerative che rendano difficoltoso l’accesso al luogo di lavoro.

Proroga al 31 dicembre 2024 dell’applicazione dei trattamenti indennitari riconosciuti sino al 30 novembre 2022 ai colleghi di Ex-Sgs.

Accoglimento di ulteriori 250 persone tra quelle che avevano già aderito al Fondo precedente, le prime ad essere rimaste fuori. Le finestre di uscita sono previste al 30 giugno e al 31 dicembre 2023.

Prevista l’assunzione di 159 giovani nei prossimi 12 mesi, da inserire in prevalenza in rete e nelle strutture di Contact Center.

Prorogato l’accordo per il 2023 con 30.000 giornate, alle stesse condizioni degli anni precedenti (pagamento e contribuzione al 40%).

Rinnovo della contribuzione aziendale per le coperture assicurative (morte ed invalidità) inerenti al Fondo Pensioni Banco Popolare.

Si poteva porre un correttivo al problema dell’incremento dei tassi dei mutui, che ha portato i colleghi a dover sopperire a significativi aumenti delle rate mensili, da SUBITO. Il tutto è stato rimandato ad una trattativa complessiva sulle condizioni finanziarie al personale che si aprirà nel mese di marzo.

Si poteva prevedere un’OPZIONE CASH sulla liquidazione del VAP che, nonostante la tassazione non agevolata, sarebbe stata di gradimento a qualche collega.

A fronte dell’ampliamento degli orari di apertura (vedi nota finale) l’Azienda  prevede di revocare in rete quasi 600 pause ridotte a fronte delle 2.000 esistenti. Si potevano evitare tutte le revoche con un piccolo aggiustamento di orario o almeno accogliere le richieste di trasformazione in pause da 45 minuti. A favore di chi perderà la pausa breve l’Azienda ha almeno accettato di valutare richieste di part time anche al di fuori delle scadenze previste, a condizione di risiedere a più di 30km dal luogo di lavoro o essere genitore di figli fino a 14 anni di età.

Entro il 1° semestre, le filiali del Gruppo, ad eccezione di poche realtà, adotteranno come orario 8:20-13:20 14:30-16:30 con lo sportello di Cassa sino alle 12:55 e solo attività di Consulenza nella fascia pomeridiana.

L’Azienda ha più volte manifestato l’intenzione di procedere alla revisione delle maggiorazioni delle indennità fino ad ora riconosciute, sulla base della durata giornaliera di adibizione allo sportello secondo le previsioni del CCNL.

In apposito incontro che dovrà tenersi a breve occorrerà chiarire l’effettiva inibizione al maneggio di contanti e valori alla ripresa pomeridiana, la natura di eventuali deroghe a tale inibizione e cosa si intenda precisamente come apertura per la “sola attività di consulenza”.

NB: tutte le previsioni del CCNL in merito dovranno essere rispettate.