NUOVO MODELLO OP: Basta con le riunioni inutili
Il pensiero de Country manager di Generali Italia Dott. Gianluca Perin espresso su linkedin.
C’è chi ha sospeso tutte le riunioni con più di due persone “a tempo indeterminato”; chi ha vietato completamente le riunioni il mercoledì, fissando una sola finestra settimanale, il giovedì, per quelle con almeno 50 partecipanti; oppure chi ha deciso di fare un “reset” di tutte le riunioni fissate, ri-schedulando solo quelle veramente importanti. Sta di fatto che il trend generale che si registra in molte grandi organizzazioni statunitensi è quello di un meeting reset, ovvero un progressivo ridimensionamento delle riunioni online come strumento di comunicazione aziendale. Ci sono studi secondo i quali la produttività dei dipendenti è aumentata del 75% e lo stress è diminuito del 60% laddove le riunioni sono state ridotte dell’80%. Ma al di là dei numeri e delle stime, il tema esiste, ci riguarda e abbraccia anche gli aspetti relativi all’economia dell’attenzione, all’interazione tra le persone, allo sviluppo del senso di appartenenza verso la propria organizzazione. Come possono le persone garantire produttività e creatività, se la loro attenzione è continuamente interrotta da decine di impulsi? Come si può affinare ulteriormente la collaborazione se ci si limita esclusivamente a meeting online? Come possono sentirsi coinvolte le persone, se le si costringe ad assistere a riunioni dove la loro presenza non è necessaria? Sono tutte domande che dobbiamo farci, aprendo una riflessione. Non per tornare indietro, ma per andare avanti, sempre, trovando il giusto equilibrio, ognuno secondo le proprie specificità, ognuno cucendosi addosso il miglior modello di lavoro in grado di garantire la produttività e il benessere delle persone.
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