Nel mese di gennaio vi abbiamo sottoposto un questionario relativo all’efficacia della formazione aziendale. I risultati hanno fatto emergere criticità importanti soprattutto – ma non solo – sul fronte della fruizione dei corsi dal posto di lavoro.( La slide sottostante da un quadro piuttosto eloquente).
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A seguito delle risultanze del questionario abbiamo chiesto a FTBCC di inserire nell’accordo relativo al piano formativo 2023 l’inderogabilità della fruizione in “modalità protetta”, e cioè da svolgersi in ambienti separati dalla normale postazione di lavoro in modo da potersi concentrare esclusivamente sul corso, con contestuale comunicazione alle OOSS dei luoghi individuati all’interno dei locali aziendali delle diverse BCC. Abbiamo inoltre richiesto di poter considerare una percentuale obbligatoria di corsi da fruire in smart working, ma la Federazione ci ha risposto che non era in grado di poter inserire nell’accordo quanto da noi richiesto. Ci hanno dunque assicurato che emetteranno una nota destinata a tutte le BCC aderenti nella quale inviteranno alla concessione dello smart working per svolgere le attività formative. In attesa che tale nota venga diramata e produca gli effetti desiderati, vigileremo su quanto inserito nell’accordo; nel caso non vi sia concesso lo svolgimento dei corsi in tale “ambiente protetto”, non esitate a contattare il vostro Rappresentante Sindacale Aziendale oppure, in sua assenza, il Coordinamento Regionale FISAC CGIL.
24 gennaio 2023
Coordinamento Fisac Cgil Toscana BCC