Crédit Agricole: un piccolo passo nella giusta direzione…

3 - Fisac Cgil

Nella serata del 12/01/2023 le Organizzazioni Sindacali e l’azienda hanno raggiunto l’accordo relativo alla proroga delle previsioni contrattuali di secondo livello che, senza una comune volontà di convergenza, sarebbero automaticamente decadute.

Diversamente da quanto proposto inizialmente dall’azienda, non è stata effettuata alcuna proroga degli accordi del 2012 riguardanti il cosiddetto “contenimento del costo del lavoro”.

Ne consegue l’immediata applicazione di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale relativamente alle ex festività ed alla banca delle ore.

Ex festività: viene meno qualsiasi obbligo di pianificazione e fruizione della dotazione contrattuale di ex festività attribuita ai colleghi, antecedentemente alle ferie. Se tali giornate non dovessero essere godute entro la fine dell’anno in cui maturano, verranno liquidate in busta paga entro il mese di febbraio dell’anno successivo.

Banca delle ore: analogamente, anche per quanto riguarda la banca delle ore si ritorna alle previsioni del CCNL vigente che prevede che tutte le prestazioni maturate oltre la 50^ ora potranno essere monetizzate.

Relativamente agli accordi scaduti oggetto di proroga, alcuni dei quali derivanti dagli accordi di integrazione Creval e Crédit Agricole FriulAdria, è stato convenuto di differirli nel corso dei prossimi mesi al fine di programmare al meglio una fase negoziale mirata a stabilire per tutto il  gruppo una normativa più omogenea e coerente con le esigenze attuali.

Andando con ordine e partendo dalla scadenza più imminente:

1) Le parti hanno concordato di prorogare la normativa in essere sugli inquadramenti fino al 30 Aprile 2023. Come indicato dalle norme contenute nell’accordo di fusione di Creval del 23/04/2022, l’applicazione della disciplina aggiornata sugli inquadramenti, a prescindere dalla data in cui sarà definita, per i colleghi ex Creval decorrerà comunque dalla data di fusione (Aprile 2022).

2) Con riferimento ai temi della mobilità territoriale, dello Smart working e del premio aziendale, le parti hanno condiviso di avviare una fase di confronto con l’obiettivo di definire soluzioni condivise entro il 31 maggio 2023. Relativamente al tema della mobilità territoriale e con riferimento al personale di provenienza Creval e Crédit Agricole FriulAdria l’azienda manterrà le misure economiche in essere fino alla data indicata, salvo eventuali futuri trasferimenti in avvicinamento al domicilio/residenza.

Sempre sul tema mobilità ed in vista del cosiddetto piano di riduzione degli sportelli, le organizzazioni sindacali hanno chiesto che venga fornito un dettaglio aggiornato del perimetro dell’intervento e che venga contestualmente avviata una fase di verifica sugli eventuali provvedimenti di mobilità adottati fino alla scadenza indicata.

3) Proroga al 30/06/2023 relativamente agli impegni in materia di politiche commerciali, orario di lavoro nonché ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ex Creval.

4) Infine, proroga al 31/12/2023 relativamente ai trattamenti integrativi in materia di migrazioni informatiche, part time e contratto integrativo aziendale Calit.

Le Organizzazioni Sindacali sono fermamente intenzionate a confrontarsi con l’Azienda sugli argomenti suddetti al fine di pervenire a soluzioni condivise ed ottimali per tutti i colleghi del gruppo Crédit Agricole Italia. E’ fondamentale che un istituto come il nostro, che si è sempre dichiarato pronto ad ascoltare i bisogni e a sostenere il benessere delle persone, tenga in considerazione l’importanza dei temi da trattare nonché le giuste necessità delle lavoratrici e dei lavoratori che contribuiscono, in mezzo a tutte le difficoltà che ogni giorno affrontano egregiamente, a portare valore aggiunto all’azienda per cui lavorano.

Alla luce dell’attuale congiuntura economica internazionale, che produce riflessi importanti nella conduzione della vita quotidiana dei dipendenti e delle loro famiglie, le OO.SS. hanno ribadito all’azienda l’elevata aspettativa dei colleghi relativamente all’ erogazione di un contributo per far fronte al carovita. Le Organizzazioni Sindacali hanno anche ribadito all’Azienda di essere pronte al confronto per favorire l’elaborazione di soluzioni che possano interessare l’intera platea dei colleghi, strutturali e condivise per raggiungere questo importante obiettivo.

Altro argomento sul quale l’aspettativa dei colleghi è alta sono le condizioni bancarie agevolate.
Al momento l’azienda ha formulato una proposta rispetto alla quale le OO.SS. hanno presentato ulteriori richieste di emendamento. Sulle CBA è stato comunque calendarizzato un ulteriore incontro per il giorno 20 gennaio.

Auspichiamo che l’azienda presti la dovuta attenzione alle necessità e alle aspettative dei lavoratori su tutti i temi oggetto di discussione dando corso ad accordi che riconoscano pienamente l’impegno e la partecipazione di tutti i colleghi che contribuiscono ai più che apprezzabili risultati economici di questo Istituto.

Vi terremo aggiornati.

Parma, 17 gennaio 2023

LE SEGRETERIE DEL GRUPPO BANCARIO CREDIT AGRICOLE ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin

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