Intesa Sanpaolo Palermo: mani pulite

3 - Fisac Cgil

In nome della riduzione dei costi e della sostenibilità, in questi giorni la nostra azienda sta provvedendo allo spegnimento dei boiler che producono acqua calda nei bagni delle filiali.

Riduzione dei costi e sostenibilità devono partire da principi indiscussi di giustizia sociale, equità e solidarietà. È chiaro a tutti che risulta incomprensibile il perché un’azienda in buona salute decida di privare i propri dipendenti di filiale dell’acqua calda.

È illogico, specie in questo periodo dell’anno, portare avanti tale politica di austerity che inevitabilmente è destinata a causare problematiche sul comfort e sulla qualità lavorativa dei colleghi della rete, nonché a disincentivare le ordinarie norme igieniche al tramonto di una pandemia.

Nei giorni scorsi, nella intranet aziendale abbiamo letto l’Energy Management in materia di politica ambientale ed energetica del Gruppo, e nulla lasciava presagire che si arrivasse a tanto. E ancora all’interno della Sezione “Mosaico” abbiamo trovato questo slogan:

“Spegni la luce! L’energia è dentro di te”

Il prossimo sarà:

“Spegni la luce! Per l’acqua ci pensiamo noi”

Chiediamo l’immediato ripristino dei boiler in tutte le strutture!

Palermo 09 /01/2023

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN
RR.SS.AA. Palermo – Intesa Sanpaolo

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