La proposta di lettura di oggi è un articolo molto interessante estratto dal “L’Internazionale” del 17 u.s. dal titolo “In rivolta contro i simboli di un passato coloniale violento”.
– In Argentina la statua di Cristoforo Colombo, definito un genocida, alta sei metri e pesante trentotto tonnellate, è stata sostituita dal monumento delle donne donne che lottano.
– A Popayàn, in Colombia, a settembre 2020 , un’altra statua è stata abbattuta perchè era il simbolo di un sistema di governo criminale che non rispettava i diritti “della madre terra”.
– Negli Stati Uniti le statue considerate simboli della schiavitù e del razzismo sollevano polemiche da decenni, ma di recente la discussione si è intensificata.
Sembrano maturi i tempi affinchè vi sia una maggiore consapevolezza del peso che determinati simboli hanno nel processo di significazione e di interpretazione della realtà.
Buona Lettura!