Mentre è in corso una delicata operazione di aumento di capitale della nostra Azienda, dalla quale dipende la futura organizzazione dell’Istituto, e un enorme piano di esodi “volontario” assistiamo, nella nostra Regione, al giro di valzer di Titolari di Filiali, a nostro avviso, inopportuno e insensato.
Per la sostituzione in nr. 3 Filiali, si mette in campo il trasferimento di oltre 10 Titolari, creando malcontenti in alcuni e, diciamola tutta, creando qualche migliore chance per altri.
Apprendiamo la notizia di diversi spostamenti non meglio motivati di colleghe/i, soprattutto nella provincia di Reggio Calabria, e di proposte di primo incarico a Titolare di Filiale (pur di chiudere il giro…).
Peraltro, non siamo ancora a conoscenza del nuovo assetto organizzativo che comporterà anche una variazione nei ruoli per le colleghe e i colleghi con inquadramenti a Quadro Direttivo, i quali dovranno essere ricollocati.
A questi ultimi, si aggiungono quei colleghi trasferiti d’ufficio e con altre mansioni in quanto non aderenti all’esodo nonostante il numero raggiunto sia stato di gran lunga superiore a quello previsto.
Tutto ciò senza considerare, ancora, le modifiche previste dal nuovo Piano Industriale sulla portafogliazione della clientela e la conseguente individuazione di nuovi gestori.
Vorremmo comprendere chi sta avallando tali scelte e se gli organi apicali della nostra AT e della Direzione Generale sono a conoscenza dell’utilità o meno delle stesse.
Ovviamente, non è nostra intenzione esprimere giudizi sui percorsi professionali di colleghe e colleghi ma ci preme evidenziare come, le scelte fatte negli ultimi anni e quelle in atto, abbiano comportato un aumento di inquadramenti (e anche più di uno) in un contesto dove, da oltre 10 anni, per il risanamento economico della nostra Azienda, peraltro ancora in corso, non sono state riconosciute le professionalità di tante colleghe e tanti colleghi in termini di avanzamenti di carriera a causa della quasi totale assenza di promozioni nelle Aree Professionali.
Come FISAC – CGIL chiederemo un incontro urgente al Responsabile R.U. Dott. Giampiero Casolaro per un necessario confronto su quanto evidenziato e per ribadire che, ancora di più in questo delicato momento, le colleghe e i colleghi calabresi meritano un’attenta e trasparente gestione nei processi aziendali.
27.10.2022
FISAC – CGIL MPS CALABRIA