“NON E’ AMMISSIBILE IL DATO A ZERO! MA CHE STAI COMBINANDO! NON VOGLIAMO STORIE! NON CI SONO PIU’ ALIBI PER NESSUNO! STANIAMO GLI IRRIDUCIBILI!!!”
Siamo sicuri che il Dott. Francesco Pujia, per il ruolo di responsabilità che riveste, sa che, rispetto all’attività commerciale e alla correlata organizzazione del Lavoro nel settore del Credito e del Banco BPM, esistono leggi, accordi nazionali e Regolamenti aziendali.
Come rappresentanti sindacali ci domandiamo quindi come mai, in totale violazione dell’accordo aziendale e del CCNL in tema di politiche commerciali, lo stesso si permetta comportamenti esattamente contrari ai principi in essi contenuti ed esternazioni profondamente lesive della dignità e della professionalità dei dipendenti, senza che ne abbia a rispondere nelle dovute sedi.
Il Capoarea di Lucca anziché dare supporto con messaggi chiari e omogenei, si pone con stili comunicativi inadeguati: mail vessatorie, inopportuni dialoghi urlati, telefonate accusatorie nelle quali la voce della Banca è irriconoscibile e i toni sono esasperati. Nella situazione generale di difficoltà non si individuano le opportune soluzioni alle varie criticità della rete, ma si procede con critiche pubbliche delle performance di singoli soggetti, arrivando a esaltarne altre a confronto.
Il diritto alle ferie e alla disconnessione viene regolarmente, e deliberatamente, messo in discussione con continui contatti ai colleghi in ferie e riunioni in teams che, troppo spesso, intaccano la pausa pranzo o terminano oltre l’orario di lavoro.
Omettiamo, per decoro e rispetto del nostro lavoro, i dettagli dei suggerimenti sulle modalità di vendita e di approccio alla clientela, o l’effettivo uso che viene fatto delle piattaforme YouDesk, del sistema digitalizzato e OAD. Tutti i colleghi ben conoscono la sceneggiatura rappresentata nel triste teatro che è diventato il nostro luogo di lavoro
Ribadiamo che la produttività di questa Area è frutto dell’impegno, dell’esperienza e della professionalità di tutti i colleghi e NON dei vari urlatori di turno che, al contrario, rischiano di metterla a repentaglio.
Ci troviamo oggi a denunciare come il clima lavorativo nell’Area Lucca si sia fortemente deteriorato: la salute psicofisica e l’incolumità dei colleghi sono a serio rischio, le pressioni giornaliere sono ormai innumerevoli ed asfissianti, partono dalla DT Tirrenica e raggiungono la loro massima espressione con le esternazioni del Capo Area, che non perde occasione di riversarle a cascata sulla rete.
E’ bene chiarire che i comportamenti perpetuati dai massimi vertici della Azienda in violazione degli accordi sulle politiche commerciali provocano il maggior numero di casi di stress lavoro correlato e minano lo stato motivazionale dei colleghi e il loro stato di salute.
Chiediamo alle Risorse Umane, là dove ne siano portate a conoscenza, di richiamare con efficacia tutti i comportamenti che vanno a minare la serenità ed incolumità dei dipendenti, al fine di poter lavorare tutti insieme per il benessere lavorativo delle risorse e l’interesse generale dell’Azienda.
Riteniamo l’Azienda responsabile, anche solo per il mancato controllo, della condotta dei suoi manager ogni qualvolta si hanno comportamenti contrari agli accordi siglati; azienda che evidentemente non ha voluto, o non ha saputo, mettere a terra un sistema di organizzazione, gestione e controllo, efficace nell’impedire tali comportamenti. Ed è questa una responsabilità molto grave e non più tollerabile!
A tutti i colleghi ci rivolgiamo per dire che non siete soli di fronte ai deplorevoli comportamenti, il problema non siete voi, ma chi li perpetua. Rimaniamo uniti e facciamo squadra, come vostri rappresentanti sindacali non smetteremo mai di denunciare a tutti i livelli qualsiasi azione lesiva della salute, dei diritti, della qualità del Lavoro.
RR.SS.AA. Banco Bpm Area Lucca FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL