Teresa Gullace (Cittanova, RC 1907 – Roma 1944)
A Roma, a pochi passi da San Pietro, sorgeva uno dei tanti baraccamenti dove vivevano i poveri, soprattutto i meridionali venuti a cercare lavoro nel le opere edilizie del regime.
Qui visse Teresa, suo marito Girolamo e i cinque figli, immigrati dalla Calabria.
Una mattina di primavera Girolamo fu rastrellato dai tedeschi con molti uomini e portato alla caserma di viale Giulio Cesare.
La mattina del 3 marzo 1944 Teresa era davanti alla caserma per portare un pezzo di pane al marito. Centinaia di donne erano di fronte alla caserma, gridando e implorando, bloccate da un muro di soldati tedeschi.
Teresa si fece largo tra la folla, forse voleva lanciare un pezzo di pane a Girolamo, gridò, un tedesco sparò una raffica.
I tedeschi furono costretti a liberare Girolamo assediati dalla folla inferocita.
Il corpo di Teresa giacque in terra ricoperto di rametti di mimose.
Rossellini si ispirò a questo episodio in Roma Città Aperta, nella storica scena della corsa di Anna Magnani dietro il camion tedesco.
Medaglia d’oro al Merito civile.
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