Credito Fondiario S.p.A. – FonSPA


UNIRE LE LOTTE
DEI LAVORATORI DEL CREDITO !

I Lavoratori del CREDITO FONDIARIO S.p.A. – FONSPA dicono NO alla Vendita in favore della società TAGES in quanto la ritengono non idonea a garantire i livelli occupazionali e si uniscono nella solidarietà alla manifestazione dei Lavoratori di Hp Shared Service Center in lotta a difesa del loro futuro sempre più minacciato nei loro diritti fondamentali.
Il Credito Fondiario Spa Fonspa è Banca ultra-centenaria che ha operato a livello nazionale partecipata fino al 2001 dalle BIN quale primaria Banca nella concessione di mutui permettendo in particolare di realizzare il sogno di moltissime famiglie: una casa di proprietà.
Nel 2001 Morgan Stanley, una delle più importanti banche al mondo, ha acquistato dal Credito Italiano e da Banca Commerciale il Credito Fondiario S.p.A. con l’obbiettivo di rilanciare l’attività della banca attraverso la gestione delle cartolarizzazioni.
Questo però non è avvenuto in quanto Morgan Stanley si è solamente preoccupata di massimizzare i suoi profitti senza fare alcun serio investimento e nel febbraio 2008 ha deciso di vendere la Banca.
Ormai da 5 anni in Fonspa il lavoro è pesantemente ridotto perché Morgan Stanley, per decisioni prese oltre oceano, dopo aver sospeso tutti i flussi operativi, ha costantemente perseguito una politica di spoliazione delle attività.
Enormi sono anche le colpe del prof. Domenico Siniscalco, responsabile di Morgan Stanley in Italia, che ha ricoperto importanti incarichi nelle Istituzioni e che, in tutti questi anni, si è sempre rifiutato di avere un confronto con le Organizzazioni Sindacali.
In tale stato di cose si intende ora procedere al trasferimento del pacchetto di controllo azionario di Fonspa a tale società Tages di Panfilo Tarantelli, ma la Tages è una società non bancaria, di recente costituzione, priva di consolidate attività e di positivi risultati economici, e i Lavoratori hanno pertanto il profondo convincimento che si intenda procedere da parte di Morgan Stanley ad una vera e propria liquidazione mascherata con complicità diffuse.
NESSUN POSTO DI LAVORO DOVRÀ ESSERE PERSO !
I Lavoratori di Fonspa manifestano oggi a piazza Montecitorio e ribadiscono a chiare lettere che non vogliono essere le vittime della politica gestionale scellerata e priva di scrupoli di Morgan Stanley, né dei disegni di chi verrà unicamente per compiere un’operazione speculativa e ritengono che oggi il Fonspa possa svolgere un ruolo importante nel quadro di un progetto di banca pubblica nel territorio, che appare sempre più strategico e fondamentale per il Paese per superare l’attuale crisi economica a sostegno delle famiglie e delle imprese sempre più in difficoltà.
I Lavoratori continueranno per questo a battersi fino all’ultimo respiro per dare un futuro alla “propria azienda”, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione anche per fare emergere ogni responsabilità.
Si uniscono oggi nel segno della solidarietà anche alla lotta dei lavoratori della SHARED SERVICE CENTER già dipendenti del gruppo Unicredit nel settore delle risorse umane ed “esternalizzati” in una newco e che temono sempre più la precarizzazione del rapporto di lavoro.
Una solidarietà che non lasci nessuno solo, una solidarietà che faccia diventare la lotta dei Lavoratori di aziende diverse un patrimonio comune.
Non è più il tempo di sentirsi sicuri anche in quelle aziende che appaiono più solide.
L’attacco padronale è sempre più spietato!
L’elenco delle vertenze in cui i Lavoratori del credito sono stati e sono chiamati a pagare il conto delle ristrutturazioni è infinito !
Soltanto facendo fronte comune i Lavoratori avranno la possibilità di rovesciare quei rapporti di forza.

Noi ci crediamo, Noi lottiamo perché ciò avvenga, ne va del futuro di tutti Noi !

I LAVORATORI DEL CREDITO FONDIARIO SpA – FONSPA

Roma, 23 maggio 2013

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