BPER, firmato il piano industriale con il taglio di 581 dipendenti in 2 anni
C’è l’intesa fra la direzione della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e le organizzazioni sindacali sul piano biennale. Previste anche 200 assunzioni, mentre 507 dipendenti saranno ricollocati.
Siglato l’Accordo tra il Gruppo BPER e le Organizzazioni Sindacali relativo al Piano Industriale 2015-2017 “Becoming BPER” e conseguenti processi di riorganizzazione, ristrutturazione e riqualificazione. In riferimento al Piano Industriale 2015-2017 era stato presentato a inizio anno, ma oggi si è trovata l’intesa con i sindacati.
L’eccedenza di personale – 1.088 persone – sarà risolta con un piano di pensionamenti e pre-pensionamenti nonché l’ottimizzazione del turn over. Ci saranno 781 uscite stimate di risorse interne, che unite alle previste assunzioni di circa 200 profili specializzati (in particolare per le nuove aree di business Digitale e Omnichannel) ed alla importante ricollocazione professionale per 507 dipendenti per esigenze di Piano Industriale consentiranno di limitare a 581 unità la riduzione di organico complessivo alla fine del Piano Industriale 2015-2017.
L’accordo prevede, in particolare: la cessazione, alla data del primo gennaio 2017, del personale che ha maturato o maturerà i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2016, con corresponsione di un correlato incentivo; la cessazione, alla data di maturazione dei requisiti pensionistici, del personale che ha maturato o maturerà i requisiti pensionistici tra il primo gennaio 2017 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con corresponsione di un correlato incentivo. In alternativa – si legge sempre nella nota della Bper – gli interessati potranno optare per la sospensione dell’attività lavorativa con accesso alla sezione ordinaria del Fondo di Solidarieta’ del settore, dal primo gennaio 2017 e fino alla data di decorrenza del trattamento pensionistico; la possibilità di richiedere l’adesione al Fondo di Solidarietà del settore, dal primo gennaio 2017 e fino alla data di maturazione dei requisiti pensionistici, per coloro che matureranno tali requisiti tra il primo gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2020, con cessazione dal servizio in data primo gennaio 2017 e corresponsione del previsto incentivo.
L’accordo raggiunto, in continuità con una positiva tradizione di concertazione che caratterizza le relazioni industriali del Gruppo BPER, permetterà di raggiungere importanti obiettivi previsti dal Piano stesso quali l’ottimizzazione della forza lavoro (con la richiamata riduzione dell’organico complessivo) e la riduzione strutturale degli oneri del Personale che, come previsto dal Piano stesso, a fronte di una stima di costo una tantum per il 2015 di circa € 62 milioni al lordo degli effetti fiscali, consentirà un risparmio annuo per il 2017 di € 56 milioni rispetto al costo inerziale che sarebbe previsto alla stessa data.
Fonte: Modena Today