Banca Investis: comunicato assemblea

3 - Fisac Cgil

Venerdì 9 settembre l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, riunita in presenza nelle diverse sedi collegate tra loro in videoconferenza, ha votato all’unanimità lo stato di agitazione, per esigere dall’azienda la riapertura del confronto sui tanti temi aperti, in particolare la rinegoziazione dei 34 trasferimenti da Torino a Milano, conseguenti a una procedura del 2019 applicata solo dopo la fine dello stato di emergenza Covid, e una richiesta di accordo sullo smart working che l’azienda rifiuta di fare.

Di seguito il comunicato

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3 - Fisac Cgil

Torino/Milano, 9 settembre 2022

La Svolta!

Cari colleghi e colleghe,

come ben sapete in data odierna si è tenuta la prima assemblea del personale in era post Covid.
Contrariamente a quanto avviene negli altri Istituti abbiamo scelto di farla “in presenza” e in modo residuale da remoto. Si è reso necessario avere un confronto diretto su tematiche urgenti riguardanti la nostra azienda che in modo diverso coinvolgono tutti i colleghi.

Sono emersi diversi temi critici: dai trasferimenti, al lavoro agile, al rinnovo del CIA, al VAP, alla logistica in azienda, la contraddittoria mancanza di spazi a Milano in antitesi alla sovrabbondanza di spazi a Torino, mancanza di luoghi adibiti a buvette, l’argomento dei buoni pasto sia per mancanza di adeguamento al caro vita sia per la non erogazione durante lo sw emergenziale dell’ultimo periodo,…
Nel corso del 2022 abbiamo avuto diversi incontro con HR sulle tematiche di cui sopra ricevendo sempre risposte negative e di chiusura totale senza alcuna disponibilità al dialogo.

Nonostante il periodo che vede ancora parecchi colleghi in ferie, la partecipazione all’assemblea dei lavoratori è stata alta: 74 colleghi hanno partecipato o collegandosi dalle filiali di Torino, Milano, Padova, Alba, Verona e Treviso o da remoto.
Durante l’assemblea si è sviluppata un’ampia discussione che ci ha portato alla decisione di proclamare lo “stato di agitazione”, vista l’indisponibilità aziendale ad un dialogo costruttivo, con avvio del percorso di proclamazione dello sciopero, così come previsto dalla normativa di legge vigente per il settore. La decisione è stata votata all’unanimità da parte di tutti i colleghi e le colleghe presenti o collegati in assemblea.
Con la giornata di oggi abbiamo dato voce al profondo malessere dei colleghi riguardo le condizioni lavorative e del clima aziendale, ma anche alla determinazione di tutti a volere affrontare compatti le sfide che ci aspettano.

Con la conseguente interruzione delle relazioni sindacali, invitiamo i colleghi a svolgere la propria attività negli orari e modalità previste e non svolgere attività straordinaria se non preventivamente autorizzata.

Vi terremo costantemente informati sull’evolversi della procedura relativa allo stato di agitazione.

Rappresentanti Sindacali Aziendali del Gruppo Banca Investis Fabi e Fisac/Cgil
Le strutture territoriali FABI – FISAC/CGIL di Torino e Milano

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