ADESSO LO SAI |
Tutto quello che non ti hanno detto sul Jobs Act |
La Cgil nazionale ha preparato la pagina tematica www.adessolosai.it. Il c.d. Jobs act non ha ampliato ed esteso le tutele, come sostiene l’esecutivo, ma ha destrutturato il diritto del lavoro e messo in discussione i diritti dei lavoratori. Per questo la CGIL ha pensato a uno strumento semplice e accessibile a tutti che permettesse a chiunque di informarsi, con vari gradi di approfondimento, sul reale contenuto del provvedimento varato dal governo. Il sito contiene una sintesi dei principali cambiamenti introdotti e la guida tematica di Wikilabour sui decreti attuativi della legge 183/2015.
Successivamente la pagina verrà implementata con una sezione dedicata agli accordi siglati dalla Cgil che contrastano queste norme e garantiscono i diritti preacquisiti dei lavoratori, con gli orientamenti e i commenti della Consulta giuridica della CGIL e con ulteriori materiali esplicativi rivolti ai delegati sindacali. L’obiettivo di questi nuovi contenuti è di informare lavoratori, delegati e cittadini sia sul contenuto dei provvedimenti sia sull’azione di contrasto operata dal sindacato e rivolta, per ora, a quelle norme più penalizzanti per i lavoratori già applicate, come l’articolo 7 relativo agli appalti, sia quello di dare vita a un sito accessibile a tutti e in grado di garantire diversi livelli di approfondimento in base alle singole esigenze degli utenti.
- Demansionamento unilaterale. – Non riconosce la professionalità del lavoratore, prevede maggiori responsabilità e una retribuzione minore della precedente.
- Tutele inesistenti. – Licenziare non è mai stato così facile, il risarcimento commisurato all’anzianità del lavoratore sarà più basso.
- IL “GRANDE FRATELLO” – Legittimato il controllo a distanza del lavoratore sempre e comunque. La privacy personale è solo un ricordo.
- Ammortizzatori? Non per tutti. – Non esiste un sistema di sussidio universale, una grande fetta di lavoratori continua a essere esclusa.
- Politiche attive o passive? – Minore uso della cassa integrazione, qualità del servizio più bassa, aumento della isomogeneità territoriale.
- CONFERMA DEL PRECARIATO. – Nessuna formazione adeguata, nessuna prevenzione sui rischi da lavoro. Il titolo di studio posseduto sarà carta straccia.