Colleghi,
negli scorsi giorni sono circolate voci relative alla vendita della nostra Compagnia al Gruppo Cattolica. Tali voci sono state smentite a vari livelli dalla Capogruppo. Indubbiamente però la cosa certa è che in realtà esiste un interessamento da parte di Cattolica all’acquisto di Fata Danni e che tale intenzione sia già stata formalizzata al Gruppo Generali.
Di conseguenza, le sottoscritte R.S.A. si domandano, unitamente a tutto il personale del Fata, quale sia la reale volontà del Gruppo Generali su tale questione. Sono passati solo pochi mesi dall’illustrazione del nuovo Piano Industriale del Gruppo, dove era enunciato che Generali avrebbe dismesso, sia all’estero che in Italia, solo le attività non strategiche. Anche ultimamente l’Amm.re Delegato del Gruppo Dott. Greco ha riaffermato in occasione dell’Assemblea degli Azionisti tenuta a Trieste, che tutti gli asset assicurativi sarebbero stati mantenuti.
E allora? Il Fata non è più strategico per il Gruppo Generali?
Ricordiamo che il Fata è stato un laboratorio che ha prodotto la gestione della Linea Rischi Agricoli per tutto il Gruppo, cosa che è stata realizzata e portata avanti ottimamente pur tra mille difficoltà. Senza contare poi che la nostra Compagnia produce utili ormai da diversi anni con indici tecnici più che soddisfacenti.
E allora quale sarebbe la motivazione che spingerebbe Generali a dismettere il Fata? A nostro avviso sarebbero motivazioni più di carattere finanziario che industriale e tecnico. E’ evidente però che per i dipendenti del Fata tale vendita comporterebbe alla lunga problemi occupazionali e un peggioramento dei diritti acquisiti ormai da tanti anni all’interno del Gruppo Generali.
Inoltre ciò rappresenterebbe un’ulteriore colpo al polo assicurativo romano di Generali, ancora una volta svuotato di risorse umane e di portafoglio da gestire.
Per tali motivazioni le R.S.A. del Fata interesseranno i Coordinamenti Nazionali di Generali affinchè chiedano un incontro immediato con i responsabili del Gruppo per avere un chiarimento su tale questione.
Roma, 20/5/2013
FIBA CISL – FISAC CGIL – FNA – SNFIA – UILCA
R.S.A. FATA ASSICURAZIONI DANNI