Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro periodico con la locale direzione. Qui di seguito i temi trattati.
Il nuovo aumento dei contagi, nonostante il periodo estivo, colpisce naturalmente anche le nostre strutture che, già in sofferenza per l’avvio delle turnazioni di ferie estive, si sono trovate a volte in situazioni di emergenza: ricordiamo che le filiali prive del sostituto ods possono aprire temporaneamente senza il servizio di cassa. Lo abbiamo già scritto nel nostro precedente volantino: il cassiere “trasferello” non può essere la soluzione all’annoso problema della coperta troppo corta. La sede di lavoro è una ed è l’unità operativa di appartenenza.
Inoltre abbiamo segnalazione che si stanno replicando, come per il cassiere trasferello, spostamenti temporanei di colleghi anche in altre linee operative. Come sempre ribadito, le oo.ss. esprimono la loro contrarietà a queste pratiche aziendali che tamponano l’emergenza anziché offrire soluzioni strutturali, che non espongano i colleghi a rischi operativi impropri e disagi evitabili.
A ciò si sommano trasferimenti di personale, con modalità alquanto sorprendenti e inopportune, che devono tenere in considerazione la pianificazione delle ferie avvenuta già da tempo, oltre che i disposti contrattuali, anche in termini di preavviso, in mancanza dei quale deve essere corrisposta l’indennità prevista.
I lavoratori che vedono non rispettati i diritti contrattualmente previsti possono rivolgersi ai propri rappresentanti sindacali.
Ci viene riferito che le dimissioni da inizio anno in Lombardia sono 11, di cui 1 titolare, 5 premium, 3 odsc, 1 ods e 1 private. I nuovi ingressi, legati all’accordo sindacale del 2020 che prevedeva una assunzione ogni 2 uscite nel Fondo di Solidarietà, ha portato in Lombardia 3 nuove risorse e precisamente 2 a Milano e 1 a Brescia. Con i precedenti 5 neoassunti si arriva quindi a 8 assunzioni, numero del tutto insufficiente a sanare le molteplici criticità presenti sul territorio lombardo.
Continuano, in alcune DTR, inaccettabili pressioni commerciali su tutti i fronti, riunioni e report anche plurigiornalieri e con classifiche comparative tra i buoni e i cattivi, in palese contrasto con quanto stabilito dall’accordo sulle politiche commerciali e alla luce del recente accordo tra azienda e RLS per la mitigazione dello stress da lavoro correlato.
Abbiamo denunciato come alle pressioni commerciali si aggiungano le sollecitazioni per fruire della formazione obbligatoria. La formazione è importante, non può essere fruita negli scampoli di tempo tra mille altri impegni ma deve essere programmata anche con la collaborazione fattiva dei gestori “ru”. A ben poco servono le mail del tutto inopportunamente inviate ai singoli dipendenti; serve piuttosto agevolare la fruizione dei corsi online usufruendo del tempo protetto in filiale oppure del lavoro agile da casa.
A questo proposito, apprendiamo che la fruizione della formazione in lavoro agile vede coinvolte 146 risorse per complessive 158 giornate. In Lombardia il 55% delle risorse ha usufruito del 100% dei corsi caricati (pari circa al 50% del totale) e il 23% è in fase di completamento. A giorni saranno caricati nuovi corsi del percorso formativo obbligatorio.
Operare nel rispetto della normativa aziendale e contrattuale mette al riparo da eventuali rischi operativi. Produzione e redditività sono aspetti importanti ma le lavoratrici e i lavoratori devono essere messi in condizione di operare senza rischi per il raggiungimento degli obiettivi commerciali. Anche a tal fine abbiamo investito la locale direzione perché si faccia parte attiva per chiarire la tematica bonus 110. La circolare aziendale D.2359 che assegna agli Specialisti di Prodotto il controllo e la convalida delle pratiche sulla piattaforma “Ernest Young”, in luogo della società terza, presenta aspetti lacunosi e controversi, che richiedono un approfondimento urgente dei compiti da svolgere e delle conseguenti implicazioni.
Ancora una volta vengono approssimativamente scaricati sui dipendenti gli effetti delle carenze organizzative della banca, mentre è questo il momento che l’azienda si assuma le proprie responsabilità.
Milano, 6 luglio 2022
LE SEGRETERIE