Il Contributo Sessione Psicoterapia, stabilito dal Ministero della Salute, consiste in un beneficio economico per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Gli specialisti privati devono essere regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, e devono aver comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi (CNOP).
Il contributo riconosciuto una sola volta per ciascun beneficiario con un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o non superiore a 50.000 euro.
L’importo è così parametrato:
- ISEE inferiore a 15.000 euro: importo massimo 600 euro per ogni beneficiario;
- ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo 400 euro per ogni beneficiario;
- ISEE compreso tra 30.000 e 50.000 euro: importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
Per ogni seduta il contributo massimo è di 50 euro.
Si può presentare domanda, senza impegnativa del medico, in modalità telematica al Patronato, oppure all’INPS con Carta d’Identità Elettronica (CIE), SPID oppure Carta nazionale dei servizi (CNS). Non è possibile presentare più richieste relativamente allo stesso beneficiario, ma è possibile presentarne per più persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
I professionisti psicoterapeutici dovranno autentificarsi nella piattaforma INPS per accedere al servizio.
Per usufruire del contributo, il beneficiario deve comunicare al professionista il proprio codice univoco rilasciato ai fini della prenotazione. Il professionista accede alla piattaforma INPS e, verificata la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indica l’ammontare inserendo la data della seduta concordata. Successivamente, l’INPS comunica al beneficiario i dati della prenotazione.
Entro il 27 luglio sarà comunicata la data di apertura della procedura di domanda: l’assegnazione avverrà tenendo conto del requisito reddituale e dell’ordine di arrivo delle richieste. La finestra di richiesta resterà aperta per 60 giorni, mentre il codice univoco assegnato dall’INPS in seguito all’accoglimento della richiesta deve essere usato entro 180 giorni dalla comunicazione al beneficiario.