Cr Volterra: 8 luglio, SCIOPERO!

Le rappresentanze sindacali aziendali della Cassa di Risparmio di Volterra spa proclamano lo sciopero di tutto il personale della cassa per l’intera giornata lavorativa del prossimo  8 luglio 2022 

In risposta allapolitica aziendale irrispettosa dei lavoratori 

1. per aver cancellato il contratto collettivo aziendale e le tutele conquistate in decenni di lotte, colpendo il welfare e le politiche a favore delle famiglie, con gravissime ripercussioni anche sul territorio 
2. nonostante che dai lavoratori venga preteso sempre di più in termini di sacrificio, impegno, lavoro e risultati, per mantenere in piedi un’azienda che versa in una situazione sempre pù critica, i vertici aziendali hanno deciso di attuare la politica piu’ facile, quella più vecchia del mondo e tutt’altro che lungimirante: la politica del taglio dei costi
3. con questa logica l’azienda ha cancellato in toto le previsioni dell’accordo sulla previdenza complementare, ad appena un anno dalle intese sulla migrazione del fondo pensioni aziendale, passaggio in previbank effettuato a sollievo dell’azienda dal precedente e ben più oneroso contratto 
4. nonostante gli sforzi faticosi del sindacato per mantenere un dialogo aperto, l’azienda ha risposto con la disdetta di altri quattro accordi: libertà sindacali, part time, mobilità e ruoli chiave
5. i vertici dicono di essere disponibili a continuare le trattative e a trovare un accordo, ma è emerso sempre più chiaramente l’obiettivo di indebolire i diritti dei lavoratori ignorando i contenuti di tutela degli stessi proposti dal sindacato

il mandato ricevuto dalle tre assemblee è stato chiaro e inoppugnabile, votato da tutti i colleghi: 

riconquistare i diritti defraudati 

ed oggi i lavoratori sono chiamati ad essere uniti nelle rivendicazioni dei propri diritti, cosi’ come lo sono le organizzazioni sindacali aziendali in considerazione degli “attacchi” subiti da una controparte che disconosce gli impegni assunti nel tempo, mai soddisfatta delle grandi disponibilita’ offerte dal sindacato, ne’ sazia dei diritti cancellati. 

È necessario essere consapevoli che solo attraverso una riposta “forte”, sarà possibile portare l’azienda ad un concreto tavolo di trattativa. 

Ed è per questo che, oltre alla proclamazione dello sciopero abbiamo dato incarico ai nostri legali di procedere a depositare presso il tribunale, un ricorso contro l’azienda ex art.28 per comportamento antisindacale. 

L’adesione compatta allo sciopero è necessaria anche ad aggiungere valore alla vertenza giudiziaria e quindi ognuno di noi, oggi più che mai, ha una grande responsabilità nel faticoso percorso di riconquistare i propri diritti, ma anche per ripristinare quelli dei propri colleghi e amici. 

Ricordiamo che è proclamata anche l’astensione dal lavoro straordinario e dal lavoro supplementare fino al termine dello stato di agitazione. 

Lo sciopero riguarda tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori (aree professionali e quadri direttivi) 

Se la nostra azienda è ancora in piedi lo deve esclusivamente all’impegno dei suoi lavoratori !!!! 

Riprendiamoci la nostra dignità! 

Venerdi’ 8 luglio scioperiamo compatti
Per difendere il nostro futuro !!!! 

Queste organizzazioni sindacali terranno informati adeguatamente tutti i portatori di interessi, tempo per tempo, sugli sviluppi della vertenza e sulle modalita’ di svolgimento della protesta.