Oggi l’azienda inspiegabilmente ci ha presentato un testo con molti passi indietro rispetto all’ultimo discusso a maggio: assurdo!
Dopo mesi di discussioni e trattative avevamo pronto un testo condiviso al 95% tra Azienda e Sindacato: con qualche problema ancora da risolvere, ma molto già sistemato.
Oggi invece l’Azienda ha rimesso in discussione diversi aspetti già risolti, riproponendoli in versione peggiorativa.
Ne riportiamo qualcuno come esempio:
- L’azienda, solo adesso e su presupposti fallaci, afferma, contrariamente a quanto ammesso solo un mese fa, che l’Accordo Sindacale Smart Working del 2018 sarebbe scaduto il 31 dicembre 2019. PECCATO CHE PERSINO NEL TESTO DA LORO PROPOSTO OGGI SI CITA LA SUA APPLICAZIONE IN DATE SUCCESSIVE!
- L’azienda insiste nel voler stabilire ex novo un limite mensile dei Buoni Pasto, che attualmente non c’è e non ci deve essere.
Per di più con una numerica inferiore al numero di giorni di SW previsti nell’accordo stesso.
MA PERCHÉ MAI DOVREMMO ACCETTARLO DA UN AZIENDA CON BILANCI RECORD? - L’azienda nel definire la quantità di giornate di SW inserisce un “indicativamente”: che a parole ci “racconta” migliorativo ma, legalmente, invece autorizza anche a darne pure di meno!
BISOGNA ESSERE PRECISI: L’INDETERMINATEZZA È A SFAVORE DEL LAVORATORE! - L’azienda inoltre, dopo aver definito le quantità di SW, vuole però prevedere la possibilità di “deroghe ad personam” concesse dal responsabile, e per di più senza definire se migliorative o peggiorative. Invece di garantire più giornate per necessità oggettive dei lavoratori.
GARANZIE E NON ULTERIORI DISCREZIONALITÀ INACCETTABILI! - L’azienda riprova a farci firmare che gli articoli del CCNL si applicano “per quanto compatibile”.
TORNIAMO INDIETRO ALLA MESSA IN DISCUSSIONE DEL CCNL ABI?
Rigettiamo tale approccio incoerente e chiediamo all’azienda di continuare le trattative recuperando i punti di accordo più avanzati e già raggiunti a maggio!
Ribadiamo altresì quanto già detto nel precedente comunicato ai lavoratori ed all’azienda! (si veda comunicato sotto)
Mercoledì 23 giugno 2022
I rappresentanti sindacali Fisac-CGIL Agos Ducato