La Fisac – Cgil di Pisa , insieme alle altre OO.SS. confederali, ha sottoscritto un accordo di secondo livello per lo Smart Working fuori dall’emergenza in Sepi Spa.
Sepi Spa è un’azienda del settore esattoriale che si occupa di riscuotere tributi per le amministrazioni locali che ne sono soci.
Un risultato importantissimo per lavoratrici e lavoratori che ce lo chiedevano come strumento di flessibilità in aiuto alla conciliazione vita – lavoro.
Non è stato facile immaginarne l’implementazione in un’azienda con meno di cento dipendenti che ha dovuto necessariamente prevedere un investimento in dotazioni informatiche extra , come i pc portatili.
Nonostante l’esperienza “forzata” dello smart working in pandemia , infatti, c’erano molte resistenze a pensarlo strutturalmente, ma di concerto e con un lavoro che ha visto collaborare fattivamente il tavolo sindacale e l’azienda siamo riusciti a mettere nero su bianco quello che riteniamo una nuova opportunità di organizzazione del lavoro, fermo restando l’adesione su base volontaria e la limitazione sul numero di giorni di lavoro da remoto.
A partire dal primo ottobre i dipendenti che vorranno potranno aderire allo smart working, declinato come da accordo, firmando un testo di adesione condiviso con OO.SS e calendarizzando quattro giorni di lavoro da remoto al mese.
Si tratta di un primo passo , una sperimentazione prevista per 15 mesi che potrà poi essere integrata con migliorie.
La Fisac Pisa da sempre impegnata nella contrattazione sul territorio , in questa come in altre aziende locali, sottolinea l’importanza di investire nei presidi provinciali anche al fine di portare avanti la rappresentanza nelle aziende minori della nostra categoria e che vedono la Fisac protagonista.