Abbiamo segnalato a più riprese alla banca che la copertura assicurativa quest’anno sta registrando un peggioramento del servizio reso ai dipendenti: ritardi o mancati rimborsi, errori macroscopici sulle autorizzazioni e sui ticket del servizio sanitario nazionale, richieste di integrazione della documentazione, eccezioni e cavilli non sempre riconducibili a un disciplinare che andrebbe integralmente riveduto e corretto, tempi di risposta dilatati oltremisura.
Alle criticità sulle liquidazioni di Posteassicura, si sono sommate in questi mesi altre problematiche sul versante Caspie – che ci vengono riferite risolte – sui riparti delle cure dentarie e sugli addebiti dei premi relativi ai familiari
fiscalmente non a carico.
La polizza sanitaria costituisce il maggiore e più importante strumento di welfare aziendale a beneficio di lavoratrici e lavoratori e proprio per questo riteniamo che non sia tollerabile il peggioramento delle prestazioni, anche considerato che il rapporto con Posteassicura non è una novità e anzi, dal 2019 a oggi, dovrebbe essere sufficientemente rodato.
Chiediamo pertanto all’azienda di avviare una interlocuzione urgente con Posteassicura al fine di:
• chiarire le aree “grigie” del servizio connesse a interpretazioni non univoche del disciplinare,
• liquidare prontamente le pratiche in sospeso,
• favorire una gestione soddisfacente dei sinistri da qui alla fine del 2022.
Abbiamo inoltre sollecitato, per il tramite della Commissione Welfare riunitasi il 5 aprile e il 10 giugno scorso, viste le garanzie politiche precedentemente confermate, di procedere con immediatezza al confronto tecnico tra le Parti per la copertura sanitaria dal 2023 in favore di tutta la popolazione lavorativa e per il recupero del contributo aziendale – sospeso per il corrente anno – sulle polizze sanitarie del personale in quiescenza così come da impegno assunto dall’azienda sull’argomento.
Siena, 20 giugno 2022
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena