“Depp contro Heard” ovvero una giudiziaria tra stars del cinema che ha monopolizzato la scena mediatica negli ultimi mesi in un modo così sistematico e pervasivo che solo la monetizzazione della spettacolarizzazione può spiegare.
Data per certa quindi una componente di “classe”, leggi “denaro” nella vicenda, noi qui vi proponiamo di andare al di là dei nomi coinvolti e al di là dei giudizi sugli stili di vita per soffermarci sul ruolo di una narrazione mediatica falsata: il processo trasmesso in diretta streaming si è trasformato in un’orgia pubblica di misoginia alimentata sui canali social da ogni genere di victim blaming.
Nello scandalo e nella spettacolarizzazione della causa si è persa la verità: è Heard, e non Depp, a essere sotto processo e lo è per aver detto cose la cui veridicità è dimostrata dalla causa giudiziaria stessa.
Nessuna vittima è perfetta. E nessuna vittima dovrebbe esserlo!
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